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Cardiologia
Caterina Fazion
pubblicato il 02-01-2025

Cosa fare per un 2025 ricco di salute e benessere?



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I consigli degli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità per migliorare davvero la nostra salute fisica e mentale nel corso del nuovo anno

Cosa fare per un 2025 ricco di salute e benessere?

L'inizio dell'anno rappresenta per molti un'opportunità per riflettere sul passato e guardare al futuro con nuovi obiettivi e buoni propositi. È il momento ideale per affrontare quelle decisioni importanti spesso rimandate, per fare il punto sulle scelte che possono veramente migliorare la nostra vita. In questo contesto, l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) offre alcuni consigli utili, e realistici, per rendere il 2025 un anno significativo per la nostra salute, fisica e mentale. Queste raccomandazioni non solo riguardano il nostro benessere individuale, ma pongono anche l'accento sull'ambiente che ci circonda, elemento cruciale per la nostra qualità della vita, e sul mondo digitale, dove è sempre più facile cadere nella trappola delle fake news. Ecco i dieci consigli dell’Istituto Superiore di Sanità.

È possibile risolvere la dipendenza da smartphone?

È possibile risolvere la dipendenza da smartphone?

26-11-2024

Esci dalla dipendenza da smartphone

Più del 5% della popolazione mondiale soffre di dipendenze comportamentali o da sostanze, con gravi conseguenze su salute e relazioni. Tra queste, l’uso problematico dello smartphone interessa oltre il 25% degli adolescenti, influendo negativamente su sonno, concentrazione e rapporti sociali. Un consiglio utile? Crea una “zona smartphone free” a casa, come la camera da letto o il tavolo da pranzo, per dedicarti a momenti di qualità. Inizia con 30 minuti di pausa digitale al giorno e usa quel tempo per altre attività che ti piacciono. L’obiettivo non è eliminare lo smartphone, ma imparare a gestirlo consapevolmente

Evita l'alcol

L'alcol è una sostanza tossica e cancerogena che aumenta il rischio di oltre 200 malattie. È anche molto calorico: rinunciare a un bicchiere a pasto durante e dopo le feste significa risparmiare 6-7.000 calorie, equivalenti a un chilo di peso. Se si mantiene questa abitudine per tutto l'anno, si possono perdere 7-9 chili. Inoltre, evitare il consumo di alcol riduce del 27% il rischio di cancro al seno e al colon-retto. Per i giovani, posticipare il consumo di alcol oltre i 24 anni permette di sviluppare pienamente il cervello e preservare la capacità cognitiva, evitando danni legati al consumo precoce, quando l'organismo fatica a metabolizzare l'alcol.

Smetti di fumare

Decidere di smettere di fumare porta benefici per la salute immediati e a lungo termine. Dopo 20 minuti dalla cessazione, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna migliorano. Dopo 8 ore, il corpo inizia a liberarsi dal monossido di carbonio. A lungo termine, il rischio di malattie cardiovascolari si riduce del 50% dopo un anno, e il rischio di tumore ai polmoni si avvicina a quello di un non fumatore dopo 10-15 anni. Smettere è possibile, sia da soli sia con il supporto del Telefono Verde ISS (800 554088), un servizio gratuito e anonimo, attivo dal lunedì al venerdì.

Mangia 5 porzioni di frutta e verdura al giorno

In Italia, solo il 7% della popolazione raggiunge le raccomandazioni di 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Le donne, pur mostrando una maggiore adesione a abitudini salutari, consumano in media 3-4 porzioni, mentre il 16% della popolazione ne consuma solo una. Per un anno all'insegna della salute, è utile iniziare con piccoli passi, come aggiungere un frutto alla colazione e una porzione di verdura a ogni pasto. Questo aiuta a mantenere un buono stato di salute e ridurre il rischio di patologie come diabete e malattie cardiovascolari.

Normale o alta? La tabella dei valori pressori

Normale o alta? La tabella dei valori pressori

17-05-2014

Occhio alla pressione e agli stili di vita    

La pressione alta è uno dei principali fattori di rischio per ictus, infarto, aneurismi, insufficienza renale e malattie legate all'invecchiamento, come disturbi della memoria. Secondo il Progetto Cuore dell'ISS, nel 2023-2024 circa 3 italiani su 10 ignorano di avere problemi di pressione. Per mantenere un buon stato di salute, è importante misurare regolarmente la pressione e mantenerla entro i valori consigliati: 120 mmHg per la sistolica e 70 mmHg per la diastolica. Adottare uno stile di vita sano, con alimentazione equilibrata, attività fisica e senza fumo, è fondamentale.

Riduci – Riusa – Ricicla

Riduci – Riusa – Ricicla: è la regola delle 3R da applicare per ridurre l’impatto dei rifiuti sull’ambiente. La priorità è ridurre la quantità di rifiuti prodotti, adottando abitudini di consumo responsabile. Questo non solo diminuisce l’inquinamento, ma favorisce anche l'economia circolare, riducendo il consumo di risorse e energia. È fondamentale smaltire correttamente i rifiuti per consentire il recupero e il riciclaggio dei materiali.

Acquista e conserva i cibi con giudizio

Per ridurre i rischi per la salute legati al consumo di alimenti mal conservati o preparati, è importante leggere attentamente le etichette al momento dell’acquisto, focalizzandosi su data di scadenza, indicazioni nutrizionali, modalità di conservazione e preparazione. Durante i periodi caldi, i prodotti da frigo o freezer devono essere trasportati in contenitori refrigerati e, una volta a casa, conservati alla stessa temperatura. Gli alimenti vanno riposti nei giusti ripiani del frigo, separando quelli cotti da quelli crudi. La dispensa deve essere fresca, asciutta e ben ventilata, con ispezioni periodiche per controllare le date di scadenza. Gli alimenti conservati o preparati dovrebbero essere controllati visivamente per eventuali alterazioni di colore, consistenza o odore. In caso di dubbio, è meglio evitare il consumo. Infine, ricordiamo che il congelamento rallenta l'alterazione degli alimenti, ma non la elimina: è consigliato congelare solo cibi appena preparati.

Prenditi cura del tuo benessere psicologico

Esperienze stressanti in famiglia, nelle relazioni sociali, a scuola o al lavoro possono causare disagio psicologico e sofferenza mentale, manifestandosi con stanchezza, mancanza di fiducia in sé, difficoltà a svolgere attività quotidiane, tensione, preoccupazione, rabbia o sintomi fisici come mal di testa o mal di stomaco. Questi stati possono verificarsi in ogni fase della vita e possono essere superati con il supporto di esperti tramite interventi psicoeducativi, psicoterapeutici o, se necessario, trattamenti farmacologici. Prendersi cura della propria salute significa anche coltivare il benessere psicologico. Se si vive un momento di difficoltà, il consiglio per il nuovo anno è di informarsi su chi può offrire supporto, senza provare timore, vergogna o senso di colpa nel chiedere aiuto.

Previeni le malattie infettive

Un buon proposito per ogni anno è migliorare la frequenza del lavaggio delle mani per ridurre la trasmissione di patogeni antimicrobico-resistenti e infezioni, contribuendo a prevenire, entro il 2050, circa 19.000 decessi all’anno nei Paesi dell'Unione Europea (UE) e dell'Area Economica Europea (EEA). Vaccinarsi è un altro passo importante per ridurre l’impatto delle sindromi influenzali nelle fasce più vulnerabili. Se durante la pausa festiva si decide di viaggiare, è fondamentale adottare le giuste precauzioni contro zoonosi e arbovirosi e fare la profilassi vaccinale necessaria per godersi serenamente il nuovo anno. 

Ferma le fake news

L'infodemia, ovvero l'eccesso di informazioni, spesso false o distorte, può essere pericolosa per la salute, creando confusione e comportamenti dannosi, minando anche l'autorevolezza delle autorità sanitarie. Secondo il rapporto Censis, il 76,5% degli italiani ritiene che le fake news siano sempre più difficili da identificare, mentre il 20,2% si sente incapace di riconoscerle. Per proteggersi, è fondamentale affidarsi a fonti autorevoli che riportano evidenze scientifiche. Quando trovi informazioni sanitarie, chiediti sempre: "È affidabile?", "Chi è l'autore?", "Qual è la fonte?" Aiuta la tua comunità condividendo fonti sicure e sensibilizzando gli altri sull'importanza di evitare la diffusione di false notizie.

 

Caterina Fazion
Caterina Fazion

Giornalista pubblicista, laureata in Biologia con specializzazione in Nutrizione Umana. Ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste e il Master in Giornalismo al Corriere della Sera. Scrive di medicina e salute, specialmente in ambito materno-infantile


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