Non esiste una "dose" sicura. Fumare fa sempre male. Ecco Perché
Fumare una o due sigarette al giorno è comunque rischioso per la salute?
Damiano (domanda pervenuta tramite il form L'esperto risponde).
Risposta tratta dal quaderno "Fumo. Domande e risposte per comprendere e scegliere"
È vero che i danni del fumo sono proporzionali al numero di sigarette fumate, ma è anche vero che non esiste mai il rischio zero: anche una sola sigaretta fa danno al nostro organismo.
NON ESISTE IL RISCHIO ZERO
Dati clinici mostrano che fumare anche solo cinque giorni al mese può portare tosse e dispnea, e che anche fumare meno di quattro sigarette al giorno può aumentare il rischio di morte per infarto e altre malattie. Anche con un numero così modesto di sigarette fumate, inoltre, resta più alto della media il rischio di ammalarsi di tumori e malattie respiratorie. A parità di sigarette fumate, anche poche, il rischio sembra essere maggiore per le donne che per agli uomini, specie per il tumore del polmone.
IL FATTORE TEMPO CONTA
Inoltre, il fattore tempo gioca un ruolo di primo piano. Il rischio di tumore e di altre malattie aumenta tanto più a lungo si è fumato perché a un certo punto l'organismo perde la capacità di limitare gli effetti negativi delle sostanze cancerogene, un processo più evidente nelle donne.
PER SMETTERE NON È MAI TARDI
Anche per chi fuma così poco da esitare a definirsi fumatore ci sono buone ragioni per smettere del tutto. Tenendo conto che si ha un'arma in più: rispetto ai forti fumatori, chi fuma poco ha una minore dipendenza dalla nicotina, e quindi un legame più facile da spezzare. E poi non è mai troppo tardi per smettere di fumare, perché alcuni dei benefici della cessazione del fumo si manifestano già dalle prime settimane dopo aver spento l’ultima sigaretta.
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