Perché quando si smette di fumare persistono bruciore in gola e catarro? C'è da preoccuparsi?
Buonasera a tutti,
sono un ragazzo di 24 anni. Purtroppo in passato son caduto anch'io nella spirale del fumo di sigaretta. Ho iniziato a 19 anni fumando 3-4 sigarette al giorno fino a 10 sigarette al giorno per un anno, per poi smettere per quasi 2 anni. Dopodiché causa stress ho ripreso e ho iniziato a fumare 10 sigarette al giorno fino ad arrivare anche ad un pacchetto. Uno psicologo mi ha aiutato a gestire meglio lo stress e a non usare la sigaretta come mezzo di scarico. Ora sono quasi 21 giorni che non fumo. Mi sento molto meglio ma ho un bruciore alla gola e continuo a espellere catarro maleodorante dalla gola. Ho paura di avere il cancro alla gola. È possibile, anche se gli anni di fumo complessivamente sono all'incirca due anni? Spero che la mia forza di volontà non mi faccia più iniziare.
Grazie
Alessandro
(domanda pervenuta tramite form L'Esperto risponde)
Risponde il dottor Roberto Boffi, Responsabile della S.s.d. Pneumologia e del Centro antifumo della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
Caro Alessandro,
innanzitutto bravissimo per aver smesso di fumare ormai da qualche settimana, cosa che molti fumatori purtroppo non riescono non solo a fare, ma neppure a concepire col pensiero. Smettere di fumare è un percorso non sempre facile (a volte anche ad ostacoli), una sfida profonda (con se stessi prima che con ciò che ci accade e ci circonda) e un mettere alla prova la nostra volontà e costanza nel cercare di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. E chiedere aiuto o almeno dei consigli, come lei ha fatto con noi, è indice non solo di umiltà ma anche di intelligenza. Complimenti sinceri.
Detto questo, spesso smettendo di fumare escono col catarro delle sostanze che sono il frutto della continua irritazione e infiammazione provocata nella gola e nei bronchi dalle centinaia di sostanze tossiche generate dalla combustione delle sigarette fumate in precedenza.
Non si spaventi pertanto, consideri anzi questo fenomeno come un utile, anche se un po’ fastidioso, segnale che sta gradualmente ripulendo la mucosa della bocca e delle vie aeree.
Quello che fa più male delle sigarette, comunque, sono gli anni di fumo: non riprenda più e vedrà che i pochi anni di fumo non le avranno assolutamente lasciato dei danni irreversibili, tanto meno oncologici. Nel frattempo, oltre a bere molta acqua così da sciogliere il catarro, usi per una settimana o due dei colluttori leggeri, così da lenire il fastidio in gola e sfiammarla più velocemente. Se il disturbo poi non dovesse passare, si faccia visitare da un otorinolaringoiatra o da un odontoiatra che, dopo averle osservato per bene il cavo orale, le potranno sicuramente dare una terapia locale più mirata.
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