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Fumo
Redazione
pubblicato il 27-11-2024

"Smetto di fumare e ci ricado". Come fare?



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A volte uscire dalla dipendenza dalle sigarette sembra impossibile. I consigli di Elena Munarini ad una lettrice che vuole smettere di fumare

"Smetto di fumare e ci ricado". Come fare?

Ho provato in tutti i modi a smettere di fumare ma ricado. Ho 45 anni, fumo tabacco, 10 sigarette al giorno. Ho già fatto anche un trattamento farmacologico grazie al quale ho quasi smesso per 3 mesi ma 1 al giorno non riuscivo a non fumarla. Mi viene un'ansia fortissima e corro a comprare di nuovo il tabacco, altrimenti ne chiedo agli altri. Ho deciso di smettere fra 11 giorni. Provo a diminuire ma niente da fare, è davvero una droga.

F. domanda pervenuta tramite form L'Esperto risponde

Risponde Elena Munarini, psicologa e psicoterapeuta del Centro antifumo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, componente del Comitato scientifico per la lotta al fumo di Fondazione Veronesi.

 

Gentile lettrice,

comincio dalla fine del suo messaggio: il tabacco è una droga, sì, e come tale è difficile da lasciare in modo stabile. L’Istituto superiore di Sanità (ISS) raccoglie molti dati sui fumatori e segnala che il 90% delle persone che smette di fumare lo fa da solo, ma dopo una media di 6 tentativi. Glielo dico perché non si deve sentire strana o sbagliata se ancora non c’è riuscita: quella di essere difficile da abbandonare è una caratteristica delle sigarette, non sua, come testimonia il gran numero di persone che si trova nella sua stessa situazione. Quindi prima regola, non scoraggiarsi.

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Seconda regola: imparare dai tentativi fatti. Si osservi e provi a capire che cosa le impedisce di riuscire, che cosa, nel tentativo che ci ha raccontato, non le ha permesso di lasciare l’ultima sigaretta. Se davvero era una sola, difficilmente si trattava di un esigenza fisica, molto più probabilmente ha avuto paura di separarsi del tutto dall’illusorio effetto salvagente che la sigaretta offre sul piano psicologico.

Terza regola, cerchi supporto. Sempre l’ISS ci fa sapere che se si riceve un aiuto professionale, che include sia la terapia farmacologica che il supporto psicologico, le probabilità di riuscire a smettere si alzano di molto. Il suo messaggio parla di un senso di impotenza vissuto in solitudine, mentre molto spesso una guida sia sul corretto utilizzo dei farmaci, sia per prendere consapevolezza di alcune dinamiche psicologiche e modificarle, possono fare la differenza.

Qui sotto il link per la ricerca dei centri antifumo approvati dall’ISS, trovi quelli più vicini a casa sua, scelga quello che ha le caratteristiche per lei migliori e vi si rivolga con fiducia. Se non si arrende di sicuro ce la farà! https://smettodifumare.iss.it/it/centri-antifumo/.

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