Fare sport durante la gravidanza è opportuno, oltre che possibile. Bastano 30-40 minuti al giorno di attività aerobica per fare del bene a sé e al nascituro
Fare sport in gravidanza non solo non è dannoso, ma aiuta il benessere della futura mamma e fa bene anche al piccolo. Durante la dolce attesa, il corpo della donna subisce dei cambiamenti che hanno lo scopo di soddisfare il bisogno di ossigeno e di nutrimento del nascituro. Questi cambiamenti rendono difficile muoversi con agilità, ma allo stesso tempo fanno sì che il corpo sia più efficiente nello svolgere attività fisica.
I benefici dello sport in dolce attesa vanno dalla prevenzione dei disturbi circolatori e di postura, al contrasto dell’eccessivo aumento di peso al miglioramento dell’umore. Inoltre gli effetti benefici dell’attività sport va si prolungano fino al momento del parto, e anche dopo. Una muscolatura addominale allenata facilita la nascita del bambino e la produzione di endorfine riduce la percezione del dolore durante il travaglio. Infine le donne attive in gravidanza non avranno motivo di interrompere l’esercizio una volta nato il bambino e continueranno a fare moto e a beneficiare dei suoi effetti positivi nel recupero dalla gravidanza.
Ovviamente, qualche accortezza va presa nel praticare attività fisica in questa particolare fase di vita. La prima regola è non strafare. Sono da evitare tutte le attività a rischio caduta, gli esercizi a pancia in giù e gli sforzi eccessivi che potrebbero ridurre l’afflusso di nutrienti e ossigeno al bambino. Il consiglio quindi è quello di svolgere 30-40 minuti di attività aerobica a bassa intensità ma tutti i giorni e le attività da prediligere sono il nuoto, le camminate, la cyclette, la ginnastica in acqua e l’aerobica prenatale, oltre alla ginnastica dolce come lo yoga. Se la futura mamma praticava precedentemente uno sport (compatibile con la gravidanza) può continuare a praticarlo, ovviamente adattando l'intensità dello sforzo e evitando situazioni pericolose.
L’attività fisica in gravidanza ha un effetto positivo anche sullo sviluppo del bambino. Infatti i bambini nati da madri attive hanno maggiori probabilità di avere dimensioni e peso nella norma. Inoltre numerosi studi scientifici hanno dimostrato che i bambini nati da madri attive hanno uno sviluppo precoce del cervello durante la fase di vita prenatale che si traduce in una maggiore capacità di apprendimento durante le primissime fasi di vita.