Fare esercizio aerobico offre benefici crescenti, riduce grasso corporeo e circonferenza vita, migliora la salute cardiovascolare. Ma quanti minuti servono per fare la differenza?
Un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open chiarisce quanto esercizio aerobico sia consigliato per ottenere benefici significativi per la salute. Analizzando 116 studi clinici con oltre 6.800 partecipanti, la ricerca conferma che attività aerobiche come camminare velocemente, correre o andare in bicicletta, già note per aiutare a combattere sovrappeso e obesità, offrono benefici crescenti, soprattutto per la salute cardiovascolare, con l’aumentare di durata e intensità dell'esercizio.
LO STUDIO
L’esercizio aerobico è da tempo riconosciuto come uno degli strumenti più efficaci per combattere sovrappeso e obesità. Coinvolgendo grandi gruppi muscolari, infatti, l’aerobica favorisce la combustione dei grassi e migliora il metabolismo. Tuttavia, non era chiaro fino a che punto la durata e l’intensità dell’esercizio influenzassero la perdita di peso e la riduzione del grasso corporeo. Questo studio contribuisce a chiarire che più esercizio si fa, migliori sono i risultati, almeno fino a 300 minuti settimanali.
COSA È EMERSO
Lo studio ha esaminato dati da quasi 7.000 adulti con sovrappeso o obesità. I risultati mostrano che ogni 30 minuti settimanali di esercizio aerobico portano a una riduzione modesta del peso corporeo, della circonferenza vita e della percentuale di grasso corporeo. Incrementare l’esercizio fino a 150 minuti settimanali a intensità moderata o superiore produce riduzioni clinicamente significative del grasso corporeo e della circonferenza vita. Prolungare l’attività fino a 300 minuti settimanali amplifica ulteriormente i benefici, anche se con ritorni più graduali.
BENEFICI FISICI, E NON SOLO
Gli individui che praticano regolarmente almeno 150 minuti di esercizio a settimana possono osservare una riduzione evidente non solo nel peso, ma anche nella distribuzione del grasso addominale, un fattore cruciale per ridurre i rischi cardiovascolari. Oltre ai benefici fisici, lo studio ha evidenziato un miglioramento nella qualità di vita, sia dal punto di vista fisico sia mentale, per coloro che praticano esercizio aerobico. Tuttavia, sono stati segnalati alcuni lievi eventi avversi, principalmente legati a dolori muscoloscheletrici. Questi rischi possono essere mitigati adottando una progressione graduale dell’attività e un’adeguata supervisione.
CONSIGLI UTILI
Per chi desidera perdere peso o ridurre il grasso corporeo, ottenendo benefici cardiovascolari, può mettere in pratica i seguenti cosigli:
- iniziare gradualmente: anche 30 minuti a settimana possono fare la differenza;
- aumentare progressivamente la durata: l’obiettivo dovrebbe essere raggiungere almeno 150 minuti settimanali;
- scegliere un’intensità moderata o vigorosa: camminare a passo sostenuto, nuotare o pedalare sono ottime opzioni;
- integrare l’esercizio con uno stile di vita sano: l’attività fisica funziona meglio se combinata con una dieta equilibrata e un adeguato riposo.
Caterina Fazion
Giornalista pubblicista, laureata in Biologia con specializzazione in Nutrizione Umana. Ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste e il Master in Giornalismo al Corriere della Sera. Scrive di medicina e salute, specialmente in ambito materno-infantile