Uno stile di vita sano è la prima risorsa per difendersi dall'aumento della pressione arteriosa e dai rischi cardiovascolari che ne derivano
Ecco i consigli fondamentali per evitare l’ipertensione o per tenerla sotto controllo una volta diagnosticata.
PERDERE PESO
Gianfranco Parati, professore ordinario di Medicina Cardiovascolare dell’ Università degli Studi di Milano-Bicocca e direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Riabilitative ad indirizzo Cardio-Neuro-Metabolico dell’ Ospedale S.Luca, IRCCS Istituto Auxologico Italiano di Milano, aggiunge: «Soprattutto se c’è una familiarità, e quindi una possibile propensione genetica all’ipertensione, è d’obbligo stare molto attenti al peso. Si calcola che, per un iperteso che è anche in sovrappeso, ogni kg perso porti a ridurre di 1 mm Hg i valori pressori».
FARE MOVIMENTO
Altrettanto importante è fare regolarmente attività fisica di tipo aerobico: «Basta misurare la pressione dopo una biciclettata – dice Parati – e la si troverà più bassa; l’esercizio fisico provoca vasodilatazione, scarica le tensioni e modula l’attività del sistema nervoso simpatico. Ognuno di noi dovrebbe darsi un appuntamento con se stesso, per fare ogni giorno un po’ di movimento». «Bene tutte le attività aerobiche, a bassa intensità e lunga durata, come il nuoto, la bici, la corsa, gli sport di squadra; da evitare invece gli sforzi di breve durata e alta intensità, come l’uso di pesi, che tendono a far salire la pressione arteriosa» spiega Attilio Turchetta, responsabile del struttura semplice di Medicina Cardiorespiratoria e dello Sport dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.
NON FUMARE
Una sola sigaretta aumenta la pressione arteriosa per almeno un quarto d’ora. Il fumo inoltre danneggia le arterie, aumenta le probabilità di infarto e ictus. Smettere di fumare apporta benefici rapidi e duraturi.
RIDURRE SALE E ALCOL
Troppo sale in tavola e negli alimenti può favorire l’ipertensione in chi è predisposto. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non assumere più di 2 grammi di sodio al giorno, pari a circa 5 grammi di sale da cucina (un cucchiaino circa). Va tenuto presente che oltre a quello che aggiungiamo ai cibi, molti alimenti contengono sale “nascosto” (oltre a insaccati, formaggi, conserve, prodotti da forno anche dolci, dadi da brodo, bevande). L’alcol in eccesso non solo aumenta la pressione arteriosa, ma per il suo apporto calorico contribuisce a far prendere peso. Bastano pochi giorni senza alcol e la pressione arteriosa già comincia a calare.
SONNO E RELAX
Raccomanda Gianfranco Parati: «Tutti siamo stressati, ma occorre modulare le tensioni e curare soprattutto il riposo: se non si dorme almeno 6 ore per notte, la pressione va su».
Ipertensione: conta di più la massima o la minima?
Donatella Barus
Giornalista professionista, dirige dal 2014 il Magazine della Fondazione Umberto Veronesi. E’ laureata in Scienze della Comunicazione, ha un Master in comunicazione. Dal 2003 al 2010 ha lavorato alla realizzazione e redazione di Sportello cancro (Corriere della Sera e Fondazione Veronesi). Ha scritto insieme a Roberto Boffi il manuale “Spegnila!” (BUR Rizzoli), dedicato a chi vuole smettere di fumare.