Dall'obbligo vaccinale ai progressi nella lotta al cancro e nella medicina di precisione. Ma il 2017 è stato cruciale anche per i diritti, con l'ok al testamento biologico
Fine anno, tempo di bilanci. Il 2017 è stato caratterizzato dal dibattito sui vaccini, iniziato a gennaio e conclusosi (simbolicamente) a settembre: con l'inizio dell'anno scolastico, entro il quale i genitori hanno dovuto sottoporre i propri figli alle vaccinazioni divenute obbligatorie per l'iscrizione al nido, all'asilo e alla scuola dell'obbligo.
Ma l'anno che s'appresta a concludersi è stato animato anche dal dibattito sui grandi temi etici, conclusosi con l'approvazione del testamento biologico. Un risultato che ha premiato gli sforzi nostri e del nostro fondatore, Umberto Veronesi, che sui diritti dei malati e sulle problematiche del fine vita s'è battuto sempre nel corso della sua lunga attività di medico e scienziato.
Fin qui una sintesi, perché in realtà le notizie degne di nota sono state molte di più. Così, a poco meno di 48 ore dalla fine del 2017, abbiamo deciso di riproporvi gli articoli più rilevanti pubblicati dalla redazione nell'anno in corso. Un modo veloce per dare una «ripassata» ai progressi compiuti in ambito scientifico e sociale nell'anno che s'avvia alla conclusione. La speranza è quella che i risultati già ottenuti siano soltanto un punto di transito per raggiungere nuovi obiettivi, a partire dal 2018.
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Fabio Di Todaro
Giornalista professionista, lavora come redattore per la Fondazione Umberto Veronesi dal 2013. Laureato all’Università Statale di Milano in scienze biologiche, con indirizzo biologia della nutrizione, è in possesso di un master in giornalismo a stampa, radiotelevisivo e multimediale (Università Cattolica). Messe alle spalle alcune esperienze radiotelevisive, attualmente collabora anche con diverse testate nazionali ed è membro dell'Unione Giornalisti Italiani Scientifici (Ugis).