Farmaco usato per smettere di fumare, ora la vareniclina si prova anche per smettere di bere. Ma pare funzionare solo sull'alcolismo maschile
![La vareniclina testata anche contro l'alcolismo](https://www.fondazioneveronesi.it/uploads/thumbs/2018/04/04/thinkstockphotos-188071585-1_thumb_720_480.jpg)
E’ riconosciuto come un farmaco efficace nell’aiutare a smettere di fumare, ma ora potrebbe rivelarsi utile anche contro l'alcol. E’ la vareniclina, che fa parte di un trio farmacologico antismoking con il bupropione (che è anche un antidepressivo) e la terapia sostitutiva della nicotina. Adesso uno studio compiuto alla Yale School of Medicine di New Haven (Connecticut) e pubblicato su Jama Psychiatry apre la porta a un altro riconoscimento delle proprietà della sostanza: sostegno nella disassuefazione dall’alcol. Il che vorrebbe dire, come osservano i ricercatori, che la vareniclina potrebbe essere impiegata per combattere insieme le due dipendenze dalla sigaretta e dall’alcol che, oltretutto, spessissimo si presentano abbinate (vale a dire in comorbidità). Chi beve molto fuma anche molto: è una constatazione comune, oltre che un dato rilevato.
IO VIVO SANO - DIPENDENZE
QUATTRO MESI DI CURA
La ricerca è stata condotta in doppio cieco su 131 persone di ambo i sessi, che bevevano pesantemente, arruolate e seguite presso gli ambulatori di due cliniche (a New York City e a New Haven) e divisi a caso (random) tra quanti ricevevano la vareniclina e quanti invece un placebo. Le persone reclutate avevano tra 18 e 70 anni. La cura giornaliera, vera o “falsa” che fosse, è stata continuata per 16 settimane e i pazienti visti molto spesso dai medici che li seguivano, almeno 12 incontri in cui discutere di progressi, stasi o difficoltà. Alla fine è emerso che la vareniclina ha un certa efficacia nel ridurre il ricorso all’alcol, ma con questa differenza: il successo risulta solo in campo maschile. «Le donne hanno avuto migliori risultati col placebo», ha scritto, con un certo stupore, Stephanie S. O’Malley che ha guidato la ricerca e che dirige la Divisione di Ricerca sull’abuso di sostanze alla Yale School of Medicine.
Alcol e tabacco: ecco perché spesso chi beve fuma anche
IL MISTERO DELLE DONNE
Che cosa ostacoli l’azione terapeutica della vareniclina nell’organismo femminile non è chiaro, per il momento. Ma gli stessi studiosi di questa ricerca come altri commentatori che si sono espressi su Jama Psychiatry, indicano come necessario approfondire questo aspetto. Tra loro Eden Evans e John F. Kelly, esperti di dipendenze, colgono l’occasione per scrivere che i National Institutes of Health giustamente continuano a ribadire che per le ricerche e per gli effetti delle terapie occorre sempre considerare il sesso dei pazienti. Il che significa sottolineare l’importanza della cosiddetta medicina di genere.
CONTRO IL FUMO FUNZIONA SU UOMINI E DONNE
Tornando alla ricerca, se per gli uomini il livello delle bevute si è molto ridimensionato con la vareniclina e tra le donne quasi per niente, un buon risultato si è avuto comunque in entrambi i sessi, che lo volessero o no: il 13 per cento ha smesso di fumare. Niente più sigarette. Mentre il placebo su questo campo del fumo non ha segnato alcun risultato.
*EDIT (19/07/2022): nel luglio e settembre 2021 sono stati ritirati dei lotti di vareniclina perché contenenti livelli di N-nitroso-vareniclina al di sopra di quelli accettabili stabiliti a livello europeo; l'AIFA e l'azienda produttrice hanno specificato che non c’è un rischio immediato per i pazienti che assumono il medicinale ma il ritiro dei lotti ha determinato gravi carenze del farmaco, senza che al momento vi siano notizie su eventuali nuove distribuzioni
![Serena Zoli](/uploads/thumbs/2024/02/20/fuv-23-novembrecapture0390ok_1_thumb_250_250.jpg)
Serena Zoli
Giornalista professionista, per 30 anni al Corriere della Sera, autrice del libro “E liberaci dal male oscuro - Che cos’è la depressione e come se ne esce”.