Un lettore chiede se alla madre anziana e in chemioterapia è raccomandata la terza dove di vaccino anti Covid-19. La risposta dell'oncologo
Salve, per una paziente ottantenne, operata con successo per tumore alla mammella attualmente in terapia oncologica, e che ha già effettuato i due vaccini contro il Covid-19, è consigliabile fare la terza dose? Ho avuto pareri contrastanti tra l'oncologo, che suggerisce di farla per avere una copertura ottimale per l'inverno, e il medico di famiglia che invece è contrario a questa vaccinazione durante la chemioterapia. Grazie.
Daniele
(domanda pervenuta tramite form L'Esperto risponde)
Risponde il professor Giuseppe Curigliano, direttore Divisione Sviluppo Nuovi Farmaci per Terapie Innovative, condirettore Programma Nuovi Farmaci Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia Università di Milano Istituto Europeo di Oncologia
Caro signore,
è altamente raccomandato fare la terza dose di vaccino anti Covid-19, perché la paziente è fragile per definizione.
Per i pazienti oncologici non ci sono controindicazioni particolari rispetto a quelle che valgono per la popolazione generale (ad esempio allergie a specifici componenti del vaccino, riferite e accertate, oppure un concomitante stato di immunodepressione che va valutato insieme agli specialisti). Ci sono però delle accortezze da considerare, se la paziente sta facendo chemioterapia: come per altre vaccinazioni (l'antinfluenzale o l'antipneumococco ad esempio), è importante che la somministrazione avvenga nella fase di risalita dei globuli bianchi e non quando sono al minimo (il cosiddetto “nadir”). Sarà l’oncologo a consigliare il momento migliore per la vaccinazione.
Non fermare la ricerca. Dona ora per i pazienti più fragili.