Ecco alcuni consigli per vivere con serenità l'arrivo della menopausa
Ho 47 anni e so che tra poco toccherà anche a me: tutte le donne della mia famiglia sono entrate in menopausa abbastanza presto. Posso fare qualcosa per prepararmi? A cosa devo prestare particolare attenzione?
Risposta tratta dal quaderno "Menopausa. I consigli alimentari della Fondazione Veronesi"
La menopausa fisiologica compare in un’età compresa tra i 45 e i 55 anni ed è preceduta da una fase chiamata “premenopausa” causata da uno squilibrio ormonale caratterizzato da alcuni sintomi tra cui: irregolarità del ciclo con disturbi psichici (sindrome ansioso-depressiva, alterazione dell’umore, insonnia, svogliatezza), disturbi organici (cefalea, palpitazioni, vampate di calore). Nella menopausa queste manifestazioni si accentuano.
QUANDO SI ENTRA IN MENOPAUSA?
La menopausa riguarda ogni anno circa 24,5 milioni di donne in tutto il mondo. Nelle società industrializzate, l’età media d’insorgenza della menopausa è intorno ai 51 anni, ma la forbice varia dai 40 ai 55 anni: il fattore che più di tutti condiziona l’età della menopausa è la familiarità, in particolare l’età in cui la madre è entrata in menopausa. Altri fattori che solitamente possono anticiparne l’insorgenza sono il fumo, non aver avuto gravidanze, e si ipotizza anche condizioni socio-economiche meno agiate, che possono influire sullo stato di benessere generale della donna.
La menopausa, in base all’epoca di comparsa, è definita:
• precoce, se inizia prima dei 40 anni
• prematura, se insorge tra i 40 e 45 anni
• tempestiva, tra i 46 e i 53 anni
• tardiva, dopo i 53 anni
Entrare in menopausa a 53 anni significa iniziare in modo tardivo: i sintomi più evidenti ed eclatanti, come le vampate, durano diversi anni. La menopausa è una condizione definitiva di una donna nella seconda fase della sua vita: tuttavia la fase “critica” di cambiamento dura in genere solo pochi anni.
CONSIGLI UTILI
I consigli per prepararsi a vivere con serenità all'arrivo della menopausa sono almeno tre:
- “ascoltarsi”, verificando l’eventuale presenza e intensità dei sintomi;
- mantenersi il più possibile in forma, cercando di evitare i chili di troppo ed eventualmente dimagrire (sempre che il medico sia d’accordo);
- tenersi in allenamento, facendo sport o attività fisica in modo continuativo e regolare.
ESAMI DIAGNOSTICI
Vi sono anche alcuni esami diagnostici i cui parametri controllano il funzionamento dell’asse ormonale: FSH, LH, ESTRADIOLO, AMH E INIBINA B (che esprimono la riserva funzionale dell’ovaio e solitamente sono utilizzati per stabilire il potenziale riproduttivo nelle donne in pre-menopausa che vogliono avere figli): è sempre bene consultarsi con il medico di fiducia per valutare insieme le strategie e le azioni più adatte per prepararsi alla menopausa nel miglior modo possibile.
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