L'utilizzo del tibolone generalmente non si associa a perdite di sangue. Può accadere in rari casi ma i benefici superano gli eventuali piccoli effetti collaterali. E' però importante monitorare l'evoluzione delle perdite
Buongiorno, da circa un mese la cura ormonale con tibolone che da subito ha risolto la secchezza, atrofia, bruciore e dolore anche durante i rapporti (ed un valido aiuto anche per le vampate) essendo già in menopausa da ben 3 anni. In questi giorni sto però avendo perdite di sangue e dolori di pancia come quando quelle del ciclo mestruale. La mia ginecologa mi dice che è normale ma sono preoccupata... Andare avanti con la cura e sperare che le perdite non tornino oppure smettere la terapia con la possibilità che invece tornino tutti i problemi che avevo prima? (Simona, 54 anni).
Risponde il dottor Edgardo Somigliana, ginecologo presso la Clinica Mangiagalli – Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
Gentile signora, alle volte può succedere che durante la terapia ormonale sostitutiva si verifichino perdite di sangue, un fenomeno che in alcuni casi può rientrare nella normalità. Il tibolone è un farmaco che agisce in maniera simile agli ormoni naturali e offre numerosi benefici ma può anche comportare alcuni effetti collaterali minori. Solitamente non causa perdite di sangue ma in alcuni casi ciò può accadere come giustamente riferito dalla sua ginecologa. Questo però non significa necessariamente che le perdite si ripresenteranno in futuro. È comprensibile che questa situazione possa generare preoccupazione ma i benefici che ha riportato dall'uso del tibolone, come la riduzione della secchezza vaginale, del dolore durante i rapporti e delle vampate, sembrano superare di gran lunga questo effetto indesiderato. In ogni caso è importante monitorare la situazione e indagare ulteriormente se le perdite dovessero persistere o se si dovessero accompagnare a sintomi più intensi, per escludere eventuali problematiche sottostanti.