Gonfiore addominale, aumento di peso e ritenzione idrica possono dipendere dalla terapia ormonale per la menopausa? Come riconoscerli e indentificarne le cause? I consigli dell'esperto
Sono in menopausa da 4 anni e assumo, sotto controllo della mia ginecologa di fiducia, una terapia ormonale sostitutiva per molti sintomi della menopausa che mi rendono la vita non più serena su tutti gli aspetti anche nel rapporto di coppia, nonostante io sia felicemente sposata da molti anni con un marito adorabile. Purtroppo, ho notato che nonostante io conduca una dieta controllata, bevo un litro e mezzo di acqua al giorno, faccio attività fisica costante e sono normopeso, ho avuto un aumento di 2 kg e sto trattenendo liquidi con gonfiore addominale. Nonostante bevo molto è calata la quantità di urina. Mi chiedevo se la ritenzione idrica può essere un effetto collaterale del farmaco per al terapia ormonale sostitutiva, il tibolone. Può essere un adattamento agli estrogeni? Può quindi essere solo una reazione momentanea che scomparirà con l'adattamento del mio fisico alla nuova terapia ormonale? Che cosa mi consiglia di fare? Grazie per la cortese risposta
Loredana
Risponde il dottor Edgardo Somigliana, ginecologo presso la Clinica Mangiagalli – Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
Cara signora,
il farmaco che lei assume come terapia ormonale sostitutiva, tibolone, non è tipicamente noto per causare ritenzione idrica come effetto collaterale primario. Tuttavia, ogni persona può reagire in modo diverso ai farmaci ormonali e la ritenzione idrica in alcuni casi potrebbe essere un effetto collaterale, sebbene non comune.
È poi importante sottolineare che, mentre 2 kg di aumento di peso potrebbero essere attribuiti alla ritenzione idrica, è improbabile che un aumento di peso superiore sia causato esclusivamente dal farmaco. Quindi, se il peso dovesse continuare ad aumentare in maniera significativa, potrebbe essere necessario considerare altre cause o discutere con il medico la possibilità di effetti collaterali diversi non correlati al farmaco.
I farmaci ormonali possono causare sintomi come ritenzione idrica, ma questi si manifestano più comunemente come tensione o gonfiore al seno anziché come gonfiore addominale. Questo aspetto può aiutarla a riconoscere se i sintomi che sta vivendo sono effettivamente legati alla ritenzione idrica causata dal farmaco o se potrebbero esserci altre spiegazioni.
Inoltre, il gonfiore addominale potrebbe non essere direttamente correlato alla ritenzione idrica ma potrebbe derivare da altre cause, come cambiamenti nel metabolismo o nella digestione, che potrebbero essere influenzati da alterazioni ormonali.
È noto che le terapie ormonali, incluse quelle a base di tibolone, possono causare una serie di effetti collaterali nelle prime settimane di trattamento, poiché il corpo si sta adattando ai nuovi livelli ormonali. Questi effetti collaterali tendono poi a ridursi nel tempo man mano che l'organismo si abitua. Il suo disagio, dunque, potrebbe essere temporaneo. È consigliabile continuare la terapia per almeno 2-3 mesi prima di prendere decisioni drastiche, come interromperla o cambiarla, a meno che i sintomi non siano particolarmente gravi o insostenibili.
Le misure da lei adottate, come mantenere una dieta controllata, bere molta acqua e fare attività fisica regolare, sono appropriate. Potrebbe essere anche utile monitorare attentamente il peso e i sintomi nel tempo, mantenendo un diario per annotare qualsiasi cambiamento. In caso di persistenza dei sintomi o di peggioramento, sarebbe opportuno consultare nuovamente la ginecologa per valutare l'opportunità di aggiustare la dose, cambiare il farmaco o considerare ulteriori esami per escludere altre possibili cause.