Provare dolore durante il rapporto sessuale in menopausa è frequente. Scopriamo cause e rimedi della dispareunia
Da quando sono in menopausa i rapporti sessuali sono molto dolorosi. Da cosa può essere causato? Quali rimedi posso attuare?
O. (domanda pervenuta tramite il form L’esperto risponde)
Risponde la professoressa Rossella Nappi, responsabile dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo dell’Università di Pavia.
Il dolore che si verifica durante il rapporto sessuale prende il nome di dispareunia. Può essere di natura cosiddetta superficiale, quando si verifica all'inizio del rapporto e interessa il vestibolo posto all'introito vaginale, o profonda, quando si verifica all'interno della vagina nel corso del rapporto sessuale.
LE CAUSE
In menopausa la dispareunia è spesso il risultato della secchezza vaginale e del fatto che il canale vaginale diventa meno estensibile per la perdita di fibre elastiche e collageniche. La carenza ormonale di estrogeni, e in minor misura di androgeni, causa una serie di modificazioni anatomiche e funzionali con scarsa risposta dei tessuti alla stimolazione sessuale e conseguente dolore e riduzione della capacità di raggiungere il piacere. A volte può verificarsi una contrazione riflessa della muscolatura pelvica per l'ansia anticipatoria del dolore che amplifica la resistenza dei tessuti nell'atto sessuale.
COME ALLEVIARE IL DOLORE?
Per alleviare i dolori causati dalla dispareunia le parole d'ordine sono rilassamento e consapevolezza della muscolatura pelvica che apre e chiude l'introito vaginale. Allenarsi a contrarre e decontrarre i muscoli con una respirazione profonda e una serie di semplici esercizi, con la supervsione di una ostetrica/fisioterapista, può essere d'aiuto. Importante è l'uso di lubrificanti ed idratanti come l'acido ialuronico e le preparazioni a base di vitamina E per facilitare il rapporto.
I FARMACI SERVONO?
Quando possibile, è indicato l'uso locale di creme, ovuli, gel a base di estrogeni o di DHEA, un proormone precursore degli estrogeni e degli androgeni, che curano la carenza ormonale della menopausa. Può essere di aiuto anche l’assunzione orale di ospemifene, un principio attivo appartenente alla categoria dei modulatori selettivi dei recettori per gli estrogeni (SERMs) che ha una struttura molecolare simile al tamoxifene. A livello vaginale, infatti, si comporta esattamente come un estrogeno senza esserlo e dunque può essere usato senza timore anche dalle donne guarite dal tumore della mammella, cioè dopo il completamento del ciclo di chemioterapia endocrina.
Oggi sono disponibili anche tecniche non farmaoclogiche come i laser, la radiofrequenza e l'ossigeno terapia che stimolano i tessuti a rigenerarsi.
L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE
Un’adeguata igiene vulvare e vaginale da effettuare con prodotti umettanti e idratanti può essere di aiuto. Mantenere alto il desiderio sessuale e il piacere di stare in una relazione di coppia, anche senza penetrazione, sono elementi fondamentali per la consapevolezza del proprio organo vaginale che risulta così più stimolato da impulsi mentali.
Una vita attiva e un sano esercizio fisico possono meglio ossigenare i tessuti, favorendo la circolazione e l'innervazione dell'organo. Il fumo sembra essere deleterio perché ha un'azione antiestrogenica e interferisce con l'efficienza circolatoria che è alla base del fenomeno della lubrificazione.
COME GESTIRE LA VITA DI COPPIA
Per gestire gli effetti della dispareunia sulla vita di coppia il consiglio è uno: parlarne, parlarne, parlarne. Bisogna comunicare al partner le proprie sensazioni e spiegargli quello che succede con l'arrivo della menopausa, così da modificare le dinamiche della vita intima ed evitare che si inneschi una disfunzione di coppia. Lo stesso bisogna fare con il proprio ginecologo, senza imbarazzo, perché la dispareunia è molto comune in menopausa e può essere efficacemente curata.