In assenza di malattie, tutti i nutrienti possono essere assunti con la dieta. Per ricorrere agli integratori, meglio basarsi sulle indicazioni degli specialisti
In assenza di malattie o di condizioni particolari, possiamo ottenere tutti i nutrienti che ci servono per rimanere in salute dal cibo che mettiamo nel piatto. Lo confermano anche i ricercatori del World Cancer Research Fund (Wcrf), che raccomandano di non basarsi su supplementi alimentari per prevenire i tumori.
Dal punto di vista della prevenzione oncologico, i dati dimostrano che alte dosi di supplementi a base di beta-carotene si associano a un maggior rischio di tumore del polmone nei fumatori, mentre supplementi a base di calcio e supplementi multivitaminici potrebbero avere un ruolo protettivo nei confronti del tumore del colon-retto.
Gli esperti identificano comunque alcuni casi in cui l’utilizzo di supplementi è giustificato: la vitamina B12 per le persone over 50 con difficoltà ad assorbire la vitamina da fonti naturali, ferro e acido folico per le donne che vogliono concepire o che sono in gravidanza e vitamina D per i più piccoli e per le donne in gravidanza e allattamento.
L’importante è non assumere integratori e supplementi con leggerezza, ma basarsi su consigli e prescrizioni degli specialisti dopo le opportune analisi biochimiche.