Le testimonianze di Angela Restelli e del papà di Ascanio sono la testimonianza più concreta di come la ricerca scientifica possa cambiare il decorso del tumore
Per chi era in sala, nel corso della cerimonia di consegna dei grant 2018 della Fondazione Umberto Veronesi, le loro testimonianze sono state le più toccanti. Angela Restelli e Valerio Treviso, papà del piccolo Ascanio, hanno toccato le corde dei ricercatori, dei loro parenti e di tutte le altre persone accorse a Milano per l'occasione. Vissuti personali e paure, che nel tempo sono divenuti progetti e speranze. I messaggi che hanno diffuso dal palco sono stati un balsamo denso per il cuore, loro e di chi li ascoltava.
Esperienze di vita toccanti, ma che oltre alle emozioni hanno confermato nella maniera più concreta possibile in che modo la ricerca scientifica possa cambiare il decorso di una malattia oncologica. Un aspetto che non riguarda gli scienziati, ma la vita delle persone. Le parole di Angela e di Valerio, intervenuto per conto di suo figlio Ascanio, sono la medicina più efficace per convincere anche i più scettici: sostenere la ricerca conviene, perché è l'unico punto saldo a cui aggrapparsi nei momenti difficili.
LA VIDEOINTERVISTA AD ANGELA RESTELLI
LA VIDEOINTERVISTA A VALERIO TREVISO