Smettere di fumare è importantissimo, in gravidanza. È possibile fare ricorso anche alla terapia nicotinica, a patto però di seguire alcune indicazioni
Smettere di fumare in gravidanza è importantissimo. E sarebbe meglio riuscire a farlo senza l’uso della terapia sostitutiva nicotinica. Tuttavia, se si è provato invano a dire addio alle sigarette, in accordo con il proprio medico, è possibile usare la terapia sostituiva con nicotina.
È bene cominciare appena possibile e limitare il trattamento a non più di 2-3 mesi. Inoltre è meglio optare per le modalità di somministrazione che non prevedano un rilascio continuo di nicotina (chewing-gum o spray). I cerotti possono però essere usati qualora si soffra di nausea o vomito.
Le stesse regole valgono se si decide di smettere di fumare durante l’allattamento. Anche in questo caso è meglio preferire prodotti che vengono presi più volte al giorno a quelli che rilasciano continuativamente nicotina. La sostanza, attraverso il latte materno, raggiunge infatti il bambino. Per questa ragione, è bene prendere il prodotto subito dopo aver allattato, in modo da esporre il bambino al minor quantitativo possibile di nicotina.