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Fumo
Redazione
pubblicato il 27-09-2017

Terapia nicotinica: meglio cerotti, chewing-gum o spray?



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Quale terapia nicotinica sostitutiva per smettere di fumare? Cambiano dosaggio e modalità di somministrazione, contano preferenze, abitudini e caratteristiche personali

Terapia nicotinica: meglio cerotti, chewing-gum o spray?

Sono disponibili numerosi prodotti sostitutivi a base di nicotina. Le differenze principali risiedono nel dosaggio e nelle modalità di somministrazione: cerotti, gomme da masticare, inalatori.
La scelta del dosaggio dipende essenzialmente dal numero di sigarette fumate. Mentre quella relativa alle modalità di somministrazione
dipende dalle preferenze, dalle abitudini e dalle caratteristiche personali.


I cerotti si applicano sulla pelle e rilasciano nicotina per via transdermica in modo costante per un determinato lasso di tempo. Si possono usare cerotti diversi per quantità di nicotina e per durata di rilascio 
(da 16 ore, che coprono la giornata intera, ma esistono anche prodotti da
24 ore). Lasciando in circolo una quantità costante di nicotina, evitano le
crisi di astinenza più spinte, ma hanno scarsa efficacia contro il craving, cioè il desiderio improvviso di accendere una sigaretta. Possono servire a
superare i momenti in cui si è particolarmente tentati dal fumo le gomme
da masticare o le pastiglie da sciogliere in bocca.


Così come gli spray. La nicotina è rilasciata direttamente sulla mucosa orale e il suo assorbimento è immediato.


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