Proposto un giro di vite su sigarette sottili e al mentolo, cioè quei prodotti del tabacco ritenuti a torto meno dannosi, che allettano donne e ragazzi. Sigarette elettroniche solo in farmacia. Prevista anche una recrudescenza delle immagini e delle scritte dissuasive. Per molti è una vittoria contro Big Tobacco
Pacchetti coperti da immagini e scritte dissuasive, sigarette elettroniche solo in farmacia, bandite le sigarette al mentolo e le “slim”. Quella che si è giocata nei giorni scorsi a Bruxelles è stata una partita dura, con grandi interessi in gioco. La salute, innanzitutto. Parliamo dell’iter legislativo che porterà importanti modifiche alla Direttiva sui Prodotti del Tabacco, il documento che detta le regole per il mercato legato al fumo.
IMMAGINI FORTI SUI PACCHETTI - Le tappe della vicenda iniziano nel dicembre del 2012, quando la Commissione Europea adotta la proposta di revisione delle norme sui prodotti del tabacco, in vigore da più di un decennio. Il 21 giugno 2013 la proposta è stata approvata dai ministri della Salute e inviata alla Commissione Ambiente, Salute e Sicurezza alimentare del Parlamento Europeo, che il 10 luglio ha detto sì, ma con modifiche in senso restrittivo. Fra le misure previste, quelle sull’aspetto dei pacchetti, che dovranno avere immagini dissuasive sul 75% delle superfici frontale e posteriore e scritte sui danni da fumo sul 50% di quelle laterali. Il formato sarà al massimo di 20 sigarette o 40 grammi di tabacco.
VIA LE SOTTILI E LE AROMATICHE - Se passerà il progetto di revisione spariranno le sigarette sottili, cosiddette “slim”, poichè si chiede un diametro minimo di 7 millimetri e mezzo. Previsti anche divieti alle sigarette aromatizzate, comprese quelle al mentolo, che piacciono a donne e ragazzi (anche se i giornali in questi giorni riportano una notizia curiosa: l’ex cancelliere tedesco Helmut Schmidt, 94 anni e una nota dipendenza dal fumo, avrebbe ordinato una scorta di 200 confezioni, 38mila sigarette al mentolo, temendo le future restrizioni).
E-CIG SOLO IN FARMACIA - Si parla ovviamente anche di sigarette elettroniche contenenti nicotina, che nei paesi dell’Unione Europea dovranno essere classificate come medicinali e perciò vendute in farmacia (indipendentemente dal contenuto di nicotina, mentre le proposte precedenti si limitavano a quelle con almeno 4 o 1 mg di nicotina). Stop fra l’altro alle vendite online.
DIBATTITO ACCESO - Gli aspetti discussi sono tanti: da come e dove vendere le sigarette elettroniche, alle preoccupazioni di un incremento del mercato nero. Per avere un’idea del livello di interesse della vicenda si può citare il dato di Corporate Europe Observatory, un gruppo internazionale di ricerca e d’opinione sulle lobby nelle politiche europee, secondo cui a Bruxelles lavora un centinaio di persone sul tema del tabacco, con un budget annuo per attività di lobbying pari a 5,3 milioni di euro. Le stime si basano sui registri volontari delle lobbies in Europa, quindi probabilmente sono inferiori alla realtà.
I FALSI MITI DEL MENTOLO - L’obiettivo di quest’ultimo giro di vite sembra chiaro: rendere meno seduttivo il fumo per i ragazzi e per le donne. Le sigarette aromatizzate e quelle sottili sono spesso considerate meno nocive. A torto, poichè gli additivi come il mentolo paiono svolgere un ruolo di rinforzo della dipendenza, come suggeriscono diversi studi. Sulla rivista Nicotine and Tobacco Research, nel 2010, sono stati pubblicati i risultati di un’indagine della Ohio State University, che evidenziavano come gli effetti piacevoli del mentolo possano rafforzare l’effetto gratificante del fumo e rendere più difficile smettere. Uno studio dell’università della California su Tobacco Control ha rilevato, inoltre, che l’effetto rinfrescante e anestetico del mentolo maschera i fastidi del fumo, come il bruciore alla gola e la tosse. Inoltre nella percezione dei fumatori, le donne soprattutto, le sigarette aromatizzate sono socialmente più accettabili. Pochi mesi fa, una ricerca apparsa sulla rivista Addiction ha dimostrato che i ragazzi che iniziano con le sigarette al mentolo sono più portati a diventare dipendenti dal tabacco rispetto a quelli che provano altre sigarette.
COSA ACCADRA’ - A settembre-ottobre ci sarà il voto plenario e partirà la discussione fra Consiglio, Parlamento e Commissione. L’intenzione, ha dichiarato Tonio Borg, nuovo commissario europeo alla salute, è che il Parlamento approvi le nuove norme entro la fine della legislatura (estate 2014), affinchè entrino in vigore non più tardi del 2016. Intanto, per l’Europa il 2013 si chiuderà con circa 700mila vittime causate dal fumo.
Donatella Barus
@donatellabarus
Donatella Barus
Giornalista professionista, dirige dal 2014 il Magazine della Fondazione Umberto Veronesi. E’ laureata in Scienze della Comunicazione, ha un Master in comunicazione. Dal 2003 al 2010 ha lavorato alla realizzazione e redazione di Sportello cancro (Corriere della Sera e Fondazione Veronesi). Ha scritto insieme a Roberto Boffi il manuale “Spegnila!” (BUR Rizzoli), dedicato a chi vuole smettere di fumare.