Sono tanti i danni del fumo per la pelle. Ma che cosa succede quando si smette? Possono insorgere problemi di dermatite?
Volevo sapere se esiste una correlazione tra lo smettere di fumare e la comparsa di dermatite. Domando perchè mia madre ha smesso di fumare a gennaio e ad aprile ha cominciato ad avere una dermatite acuta prima sulla testa, poi sul fondoschiena e ora sotto le ascelle.
Grazie,
Mara (domanda pervenuta tramite il form L'Esperto risponde)
Risponde la dottoressa Maria Mariano, dermatologa presso l'Istituto Dermatologico San Gallicano (IRCCS) di Roma
Gentile Signora,
La cute è l’organo più estesamente esposto al fumo delle sigarette, sia direttamente, a causa del fumo espirato che circonda il corpo del fumatore, sia indirettamente tramite le numerosissime (oltre 4.000) sostanze tossiche contenute nel fumo stesso che raggiungono la pelle con la circolazione sanguigna capillare dopo l’assorbimento tramite l’apparato respiratorio.
Gli effetti del fumo su organi e apparati sono ben conosciuti. In particolare, il fumo sulla pelle induce invecchiamento precoce, con comparsa di rughe, lassità cutanea, secchezza ed una colorazione giallastra, per depositi di nicotina nel derma.
Per quanto riguarda gli effetti da cessazione del fumo, sono riportati principalmente sintomi da astinenza da nicotina, che si manifestano con irritabilità, ansia, depressione, aumento dell’appetito e disturbi dell’umore. Gli effetti sulla pelle da sospensione dal fumo sono poco noti e non ancora ben studiati. Lo sviluppo di sintomatologia pruriginosa e dermatosi orticarioidi spesso si associano ai sintomi da astinenza da nicotina.
Naturalmente solo una visita dal dermatologo potrà aiutarvi a chiarire i dubbi nel caso specifico.
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