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Pediatria
Daniele Banfi
pubblicato il 01-09-2017

Al via l'anno scolastico: scatta l'obbligo dei vaccini



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Per accedere ad asilo e scuola dell'obbligo occorrerà essere vaccinati per dieci differenti malattie. Lo prevede un recente decreto legge

Al via l'anno scolastico: scatta l'obbligo dei vaccini

Ci siamo. Asili e scuole sono ai nastri di partenza. La novità dell'inizio dell'anno scolastico riguarda i vaccini: per poter accedere regolarmente a queste strutture sarà obbligatorio essere vaccinati contro 10 malattie. Chi non è in regola avrà tempo qualche mese. La scadenza è fissata per il 10 marzo fatta eccezione per la regione Veneto che, al momento, ha posticipato il tutto al 2019. Entro quella data l'autocertificazione non avrà più valore e i genitori dovranno necessariamente presentare un certificato rilasciato dalla Asl comprovante l'avvenuta vaccinazione. In caso di violazione saranno previste multe da 100 a 500 euro e, nel caso delle scuole dell'infanzia, la non iscrizione. Dai 6 ai 16 anni invece l'accesso alla scuola dell'obbligo sarà libero nonostante l'assenza di vaccinazione.

PERCHE' L'OBBLIGO VACCINALE?

QUALI SONO I VACCINI OBBLIGATORI PER ACCEDERE AD ASILO E SCUOLA?

Secondo quanto stabilito dal Ministero l'obbligatorietà vaccinale passa da 4 vaccini (contro poliomielite, difterite, tetano ed epatite B) a 10. Si tratta di quelli contro poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae tipo b, morbillo, rosolia, parotite e varicella. Quest'ultima solo per i nati dal 2017 in poi. Accanto a quelli obbligatori rimane ancora la categoria di quelli raccomandati offerti attivamente e gratuitamente dalle Asl. In particolare si tratta di quelli contro il meningococco C e B e di quelli contro il rotavirus e lo pneumococco.

ECCO COME METTERSI IN REGOLA

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18-07-2017
Il termine ultimo per presentare la documentazione per l’anno 2017-2018 è il 10 settembre e la consegna diventa requisito d’accesso. Questa data vale per i bambini della scuola dell'infanzia mentre la data si sposta più al 31 ottobre per tutti gli altri gradi di istruzione. Entro dieci giorni dalle scadenze prefissate il dirigente scolastico dovrà segnalare alla Asl l'eventuale mancata consegna della documentazione da parte dei genitori.

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Chi al 10 settembre per quanto riguarda l'asilo e 31 ottobre per le scuole non fosse ancora vaccinato può presentare temporaneamente un'autocertificazione attestante la volontà di mettersi in regola appena possibile. Entro il 10 marzo 2018 bisognerà presentare la prova dell'avvenuta vaccinazione. Per quanto riguarda le nuove iscrizioni il genitore potrà autocertificare l'avvenuta vaccinazione e presentare successivamente la copia del libretto. Chi è in attesa invece di vaccinare il bambino può comunque iscriverlo a scuola esibendo la copia della prenotazione dell'appuntamento per il vaccino. Situazioni che comunque varieranno da regione a regione. Nel caso invece in cui il genitore/tutore/affidatario non presenti alla scuola la documentazione attestante l'avvenuta vaccinazione, l'esonero, l'omissione o il differimento, i minori da 0 a 6 anni non potranno accedere agli asili nido e alle scuole dell'infanzia. dai 6 ai 16 anni, invece, potranno comunque accedervi.

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Daniele Banfi
Daniele Banfi

Giornalista professionista del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.


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