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Neuroscienze
Ilenia Bertoni
pubblicato il 21-09-2022

In Italia 1 milione di persone con Alzheimer e demenze


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alzheimer

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Il 21 settembre la giornata dedicata all'Alzheimer. A curare e assistere le persone con demenza sono in tre milioni

In Italia 1 milione di persone con Alzheimer e demenze

Il 21 settembre si celebra la Giornata mondiale dell’Alzheimer: l’iniziativa, giunta quest’anno alla ventinovesima edizione, è stata istituita per aumentare la consapevolezza sulla demenza e per combattere lo stigma che circonda la malattia di Alzheimer. Costituita nel 1994 in occasione della decima conferenza annuale dell’ Alzheimer’s Disease International (ADI), la giornata mondiale dell’Alzheimer è diventata il fulcro di iniziative ed eventi promossi da famigliari di malati ed associazioni Alzheimer per favorire una coscienza collettiva sui problemi provocati da questa malattia e per capire come affrontare la demenza.

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LE INIZIATIVE COINVOLGONO TUTTE IL MESE: SETTEMBRE VIOLA

Con l’aumento dell’aspettativa di vita e popolazioni sempre più anziane, è cresciuta anche la necessità di estendere la consapevolezza su demenze e Alzheimer. Nel 2012 settembre è diventato il mese mondiale dell’Alzheimer: un intero mese si tinge idealmente di viola, ispirandosi al colore “non ti scordar di me”, il fiore diventato simbolo della malattia. Iniziative, progetti, convegni e appuntamenti sulla demenza non si limitano alla Giornata Mondiale dell’Alzheimer ma continuano per tutto settembre. Il Mese Mondiale dell’Alzheimer quest’anno ha al centro il tema Conoscere la demenza, conoscere l’Alzheimer e vuole mettere l’accento sul trattamento dopo la diagnosi e al supporto delle persone con demenza. La Federazione Alzheimer Italia, rappresentante nel nostro Paese di Alzheimer’s Disease International (ADI), ha lanciato un appello a governi, istituzioni ed organismi di sanità pubblica, ad agire per assicurare le misure necessarie a garantire il corretto supporto alle persone con demenza dopo la diagnosi, soprattutto alla luce dei nuovi dati con le stime di diffusione della malattia.

I NUMERI DI OGGI E LE SFIDE DI DOMANI

Con popolazioni più longeve, la demenza sta diventando sempre più un problema di salute pubblica: nel mondo – sostiene l’Oms - sono oltre 50 milioni le persone affette da demenza. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in Italia sono più di un milione le persone con demenza; tra queste, 600.000 soffrono di Alzheimer. Le conseguenze sociali, economiche ed organizzative della malattia hanno un impatto enorme: sono circa 3 milioni le persone coinvolte nell’assistenza ai malati. E le ricadute sono destinate a diventare più importanti nei prossimi anni: l’incidenza della demenza aumenta esponenzialmente con l’età e l’invecchiamento della popolazione solleva il tema della gestione dei malati. Secondo le proiezioni riportate dal sito del Ministero della salute, nel 2051 ci saranno 280 anziani ogni 100 giovani: i numeri delle malattie croniche legate all’età, tra cui le demenze, sono destinate a crescere ancora.


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