Come risolvere una stenosi dell'uretra dopo la radioterapia per un tumore della prostata? Le tecniche a disposizione
Il laser può aiutare a risolvere le complicanze della radioterapia? Ho un problema di stenosi uretrale. Sono stato curato con radioterapia per un tumore della prostata quattro anni fa e da allora ho difficoltà nello svuotamento vescicale, con mitto (getto d’urina) debolissimo. Mi hanno parlato di un trattamento endoscopico disostruttivo con laser, è possibile? Ho 71 anni e assumo anticoagulanti per pregressa lesione ischemica miocardica.
P.V. (domanda pervenuta tramite form L'Esperto risponde)
Risponde il professor Luca Carmignani, responsabile dell'unità operativa di Urologia dell'IRCCS Policlinico San Donato di Milano
Caro amico,
inizio con fare presente che la sua situazione è complessa e richiede necessariamente la valutazione di uno specialista. In generale però possiamo dire che la disostruzione di una stenosi uretrale (il restringimento del canale dell'uretra) può comportare come effetti collaterali, fra cui l'incontinenza. Dopo la radioterapia i tessuti sono poco elastici e facilmente sanguinanti, un fattore da tenere presente dato che lei assume anticoaugulanti. La TURP (resezione transuretrale della prostata) non è l’intervento ideale e in casi simili meglio considerare una tecnica di vaporizzazione con laser. Personalmente preferisco il laser al tullio per la maggior precisione.
NB: Questi contenuti non intendono sostituire il ruolo fondamentale del medico. In caso di dubbi, non dimenticare il rapporto con il tuo curante.