Molte persone sono preoccupate dalla preparazione alla colonscopia. Ma alternative di pari efficacia, al momento, non ce ne sono
La preparazione di questo esame non è semplice. Prima di sottoporsi alla colonscopia, è necessario effettuare una pulizia completa dell'intestino. Il metodo più tradizionale è l'assunzione per bocca di 3-4 litri di un beverone a base di polietilenglicole, pratica certo non gradevole e che non tutti possono effettuare. Una preparazione meno sgradevole è l'idrocolon pulizia (o colon wash), un vero e proprio lavaggio del colon con acqua mediante l'inserimento di una cannula nel retto.
La colonscopia - a cui occorre prepararsi anche seguendo alcune raccomandazioni dietetiche nei giorni che precedono l'esame - serve a osservare la superficie interna dell’intestino con l’ausilio di una minuscola telecamera. Oggi è l’esame più attendibile per individuare e rimuovere i polipi e le eventuali lesioni pretumorali ed evidenziare le lesioni tumorali diagnosticate poi attraverso la successiva biopsia.
PERCHÈ LO SCREENING PER IL TUMORE
DEL COLON-RETTO PUÒ SALVARE LA VITA?
In alcuni casi si può ricorrere alla cosiddetta colonscopia virtuale, essenzialmente una TAC che però necessita della stessa preparazione della colonscopia normale. Si tratta di una tecnica di studio non invasiva che però non consente la rimozione di eventuali lesioni durante la sua esecuzione e non è ugualmente precisa. È indispensabile fidarsi del consiglio dello specialista.