Un motivo in più per smettere di fumare: le sigarette fanno sembrare più vecchi. La prova in uno studio che ha evidenziato le differenze nella cute del viso riscontrate in fratelli gemelli in cui soltanto uno era fumatore
Il fumo nuoce gravemente alla salute. Ma non soltanto: oggi si sa che fumare accelera l’invecchiamento, almeno della cute del viso.
È la novità emersa da uno studio pubblicato su Plastic and Reconstructive Surgery.
Per quale motivo, dunque, non dire addio alle vecchie e dannose “bionde”?
IL FUMO E PELLE
Molti, sono incapaci di smettere di fumare pur consapevoli dei rischi che comportano per la salute, proseguono lungo la vecchia strada. Ma questa nuova scoperta, per quanto l’estetica abbia effetti meno dannosi sulla salute, può essere il grimaldello giusto con cui convincere a smettere di fumare l’oltre 30% della popolazione mondiale.
I ricercatori hanno osservato 79 coppie di gemelli, 57 delle quali composte da sole donne. In ogni coppia c’era un solo fumatore, mentre il fratello non aveva mai avuto dimestichezza con le sigarette o comunque non le usava da diversi anni.
Si è così notato come anche cinque anni di differenza nel consumo di sigarette abbiano favorito un minor invecchiamento cutaneo, in particolare nelle zone delle palpebre, delle guance e della bocca.
«Il fumo riduce l'apporto cutaneo di ossigeno e la circolazione sanguigna e favorisce un aspetto più invecchiato della cute», spiega Bahman Guyuron, chirurgo plastico a Cleveland e prima firma dello studio.
EFFETTI DEL FUMO SUL VISO
Gli effetti deleteri del fumo sono da tempo riconosciuti. Delle “rughe del fumatore” si parlava già in un articolo apparso sulle riviste scientifiche nel 1971.
Studi successivi hanno esaminato gli effetti del fumo sull’invecchiamento del viso: con un aumento dei segni cutanei in rapporto al numero di pacchetti di sigarette fumati ogni anno.
I cambiamenti facciali attribuibili alle sigarette sono stati notati anche dopo un intervento di lifting.
A livello molecolare la ricerca ha dimostrato che il fumo è una fonte di radicali liberi che possono danneggiare i meccanismi di riparazione della cute e alterare il turnover della matrice extracellulare.
L’ultima pubblicazione non lascia spazio ai dubbi: il fumo favorisce l’invecchiamento cutaneo del viso.
Differenze, nelle coppie di gemelli, sono state notate anche nel sorriso. È importante sottolineare come evidenti diversità siano emerse anche tra fratelli che per anni avevano fumato, con uno dei due che aveva però smesso da almeno cinque anni. Come dire: meglio tardi che mai. C’è sempre tempo per abbandonare l’ultima sigaretta. Anche per il viso.
Fonti
Fabio Di Todaro
Giornalista professionista, lavora come redattore per la Fondazione Umberto Veronesi dal 2013. Laureato all’Università Statale di Milano in scienze biologiche, con indirizzo biologia della nutrizione, è in possesso di un master in giornalismo a stampa, radiotelevisivo e multimediale (Università Cattolica). Messe alle spalle alcune esperienze radiotelevisive, attualmente collabora anche con diverse testate nazionali ed è membro dell'Unione Giornalisti Italiani Scientifici (Ugis).