Verificata per la prima volta la frequenza con cui ci si ammala per effetto del virus influenzale. A un adulto capita due volte a decennio, a un bambino quasi ogni anno
Quante volte ci siamo «presi l'influenza»? Meno di quanto crediamo, probabilmente. Spesso si tratta di sintomi simili a quelli influenzali ma causati da altri agenti patogeni. Ora un team di scienziati britannici, statunitensi e cinesi ha verificato quante volte un adulto viene davvero contagiato da un virus influenzale nella sua vita. Come spiegato in un articolo sulla rivista PLOS Biology, i ricercatori hanno analizzato campioni di sangue di volontari in Cina, misurando i livelli di anticorpi per nove ceppi di virus dell’influenza che sono circolati fra il 1968 e il 2009: se una specifica “traccia” immunitaria è presente nel sangue, significa che la persona è stata contagiata dal quello specifico virus.
I RISULTATI
L'esito è stato probabilmente contenuto rispetto a quanto in genere si pensa: mentre da bambini o adolescenti il contagio è molto più frequente (perchè non si sono ancora sviluppati gli anticorpi e, suggeriscono gli autori, anche «forse perchè ci mescoliamo di più con altre persone», basti pensare alla scuola), passati i 30 anni le persone si sono ammalate non più di due volte ogni dieci anni, in media. La frequenza dipende, hanno spiegato i ricercatori, anche dalle influenze passate e dalle vaccinazioni. I ceppi di influenza che incontriamo nelle prime fasi della vita mostrano di evocare una risposta immunitaria più forte rispetto a quanto accade nelle età successive.
NON SEMPRE INFLUENZA
I sintomi tipici dell’influenza (febbre improvvisa, dolori muscolari, almeno un disturbo respiratorio) «possono essere causati talvolta da comuni virus del raffreddore, come il rhinovirus o il coronavirus» ha precisato Adam Kucharski, uno degli autori e ricercatore della London School of Hygiene & Tropical Medicine. Al contrario, c'è anche chi può non accorgersi di «avere preso l’influenza, se non da un esame del sangue. Questa è la prima volta che qualcuno ha ricostruito la storia delle infezioni in una popolazione attraverso campioni di sangue». Questi dati, si spera, aiuteranno a capire meglio le dinamiche delle epidemie stagionali e le possibilità di contrastarle.
Donatella Barus
Giornalista professionista, dirige dal 2014 il Magazine della Fondazione Umberto Veronesi. E’ laureata in Scienze della Comunicazione, ha un Master in comunicazione. Dal 2003 al 2010 ha lavorato alla realizzazione e redazione di Sportello cancro (Corriere della Sera e Fondazione Veronesi). Ha scritto insieme a Roberto Boffi il manuale “Spegnila!” (BUR Rizzoli), dedicato a chi vuole smettere di fumare.