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Alimentazione
Redazione
pubblicato il 16-05-2013

Alimentazione e prevenzione con Fondazione Veronesi e Giro d'Italia: le noci



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Alimentazione e prevenzione con Fondazione Veronesi e Giro d'Italia: le noci

Tutti noi, quando parliamo di noci, insieme a nocciole, mandorle, pistacchi, eccetera, parliamo di frutta secca. Effettivamente è proprio così che si presentano alla vista: frutti secchi. In realtà però, la parte che noi mangiamo non è il frutto della pianta ma il seme, dove si concentrano tutte le sostanze nutritive più importanti della noce.

In particolare è ricca di acidi grassi omega 3, definiti anche acidi grassi essenziali poiché non prodotti dal nostro organismo e quindi indispensabili nella nostra dieta. Numerosi studi mostrano come le noci siano efficaci nel miglioramento della colesterolemia, della pressione sanguigna e della funzione endoteliale. Altri ancora mostrano come i derivati degli omega 3 prodotti dal nostro organismo possano modulare i livelli circolanti di alcuni ormoni regolatori, come insulina e leptina, e migliorare anche il profilo lipidico e la glicemia. Il consumo di noci è infatti consigliato nei pazienti diabetici per tenere sotto controllo gli effetti e i rischi secondari di questa patologia.

Soddisfare il nostro fabbisogno di acidi grassi omega 3 è fondamentale non solo perché il nostro organismo non sa produrli da sé, ma anche perché sono importanti precursori di molecole implicate nella regolazione infiammatoria.

Le noci possono essere consumate tutti i giorni da sole oppure possono essere aggiunte a diverse preparazioni: nelle insalate, nei primi piatti, nelle macedonie e anche a colazione mescolate ai cereali integrali da consumare con latte o yogurt.


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