Il primo micronutriente che tutti associano al limone è la vitamina C dalle innumerevoli proprietà che agiscono non solo sul nostro organismo ma anche all’interno delle nostre ricette. Infatti è risaputo che aggiungere un po’ di limone alle preparazioni di frutta fresca aiuta a non farla annerire.
Anche nelle insalate si possono utilizzare delle emulsioni di olio extravergine di oliva e succo di limone, con l’aggiunta di timo o altre erbe aromatiche, ne risulta un ottimo condimento soprattutto estivo e inoltre ricordiamo che la presenza di vitamina C aiuta ad assorbire il ferro presente nelle verdure verdi a foglia (ad esempio gli spinaci) e nei legumi.
Parlando di prevenzione dei tumori, dai dati del fondo mondiale per la ricerca sul cancro ci sono probabili evidenze che gli alimenti contenenti vitamina C proteggano dall’insorgenza di tumore dell’esofago. Molto importante è anche la scorza del limone ricca di fibra, calcio e ancora più ricca di vitamina C.
Ricordiamo sempre che è molto facile col calore perdere la vitamina C quindi anche per la scorza vale lo stesso consiglio: aggiungetela grattugiata a fine cottura sui primi piatti, sui legumi saltati e altri secondi piatti.
Nella scorza del limone è presente anche il limonene, una preziosa molecola della famiglia dei terpeni responsabile del caratteristico profumo. Questa molecola è la principale componente dell’olio essenziale di limone, che si ricava proprio dalla distillazione della scorza.