Lo zucchero L-fucosio si è dimostrato utile nello stimolare alcune componenti del sistema immunitario a combattere il melanoma. Un aiuto in più per ottimizzare le cure anticancro con l'immunoterapia
Lo zucchero L-fucosio potrebbe migliorare l'efficacia delle terapie anticancro contro il melanoma. La molecola, prodotta dalle alghe marine, si è dimostrata utile nell'aumentare l'attività di alcuni linfociti (i TILs) capaci di riconoscere ed eliminare le cellule cancerose. Ad affermarlo è uno ricerca pubblicata sulle pagine di Nature Cancer.
LINFOCITI DENTRO E CONTRO IL TUMORE
Il campo è quello dell’immunoterapia che da una decina di anni ha migliorato la sorte di tanti malati di cancro, incluso il melanoma. Ma queste terapie sono valide solo per certi pazienti, così la ricerca si indirizza a migliorare le risposte ottenibili, come lo studio che punta sul potenziamento dei “linfociti infiltranti il tumore”, chiamati TILs. Questi sono cellule immunitarie nei tumori che possono riconoscere e attaccare le cellule tumorali, ma spesso non sono in numero sufficiente oppure non sono in grado di esprimere una risposta abbastanza forte per sopprimere in modo durabile la crescita e la diffusione del tumore.
L’APPORTO DI ALGHE ROSSE E BRUNE
Ora, come pubblica la rivista Nature Cancer, al Centro oncologico Moffitt di Tampa, in Florida (Usa) hanno individuato un sistema relativamente naturale di incrementare il numero e le attività antitumorali dei TILs. Guidati dal biologo con formazione oncologica Eric Lau, hanno dimostrato come il L-fucosio, uno zucchero vegetale dietetico arricchito in alghe rosse e brune e non tossico, può aumentare i Tils, promuovere l’immunità antitumorale e migliorare l’efficacia dell’immunoterapia. La molecola di questo zucchero, che si può trovare nel cibo, può anche essere prodotto all'interno delle nostre stesse cellule attraverso la scomposizione e la conversione di altre molecole.
NELL’UOMO PIU’ L-FUCOSIO MALATTIA MENO GRAVE
«In genere i livelli delle cellule di L-fucosio nel melanoma diminuiscono e il modo in cui le cellule usano lo zucchero cambia nel tempo. Tuttavia abbiamo constatato che alzare i livelli di L-fucosio tramite integrazione alimentare può sopprimere i tumori, in particolare può aumentare i TILs e potenziare l’efficacia di alcune immunoterapie. Tutto questo nei nostri modelli animali. Negli uomini, più alti livelli di L-fucosio nei melanomi compaiono associati con una malattia meno aggressiva e migliori risposte delle terapie», ha dichiarato Eric Lau, autore principale dello studio e membro assistente del Dipartimento di biologia tumorale a Moffitt.
SETTE ANNI DI ESPERIMENTI
La ricerca intendeva individuare i meccanismi sottostanti al fatto che il L-fucosio riesca ad accrescere i TILs e a stimolare la loro attività antitumorale. Per quasi sette anni hanno eseguito una batteria di esperimenti di laboratorio e dimostrato per la prima volta che il L-fucosio può regolare le interazioni tra le cellule Cd4+T, che sono un tipo di Til, e le cellule del melanoma. Negli esperimenti sui topi hanno visto che la somministrazione di L-fucosio per via orale aumentava i livelli di questo zucchero nelle cellule tumorali, riduceva lo sviluppo del tumore e aumentava i livelli complessivi di TILs. Gli studi hanno evidenziato che dei molti tipi di cellule immunitarie che fan parte dei TILs, le cellule Cd4+T giocano un ruolo cruciale nel mediare l’aumento nei linfociti TILs che sopprimono i melanomi durante il trattamento con L-fucosio.
UNO ZUCCHERO NON USATO PER L’ENERGIA
«Quando si pensa allo zucchero, spesso si pensa al glucosio o al saccarosio – normali zuccheri da tavola che le nostre cellule sfruttano per ricavarne energia. A differenza di questi zuccheri, il L-fucosio viene impiegato dalle nostre cellule non per ricavarne energia ma per legarsi e modificare chimicamente le proteine che modulano il loro comportamento e la loro attività», ha spiegato Lau. Oltre al legarsi alle proteine nelle cellule tumorali, i ricercatori hanno scoperto pure che il L-fucosio altera la biologia e il comportamento delle cellule Cd4+T e altre cellule immunitarie, suggerendo che questo zucchero potrebbe venire usato per modulare la funzione immunitaria. Tali scoperte hanno importanti implicazioni nell’uso di questo zucchero legato alle alghe per potenziare le immunoterapie che vengono normalmente usate per trattare i malati di cancro. «Così abbiamo fatto un altro passo e scoperto che anche il L-fucosio per via orale aumenta l’attività delle immunoterapie in alcuni dei nostri modelli di melanomi».
DALLA NUOVA RICERCA UN AIUTO CONCRETO
Continua Eric Lau: «I nostri risultati identificano e delineano un meccanismo molecolare attraverso cui il L-fucosio regola un’importante interfaccia tra il melanoma e le cellule immunitarie. Questo meccanismo può venire stimolato a scopo terapeutico semplicemente mangiando L-fucosio, la qual cosa suggerisce una possibilità provocatoria e quasi controintuitiva: usare lo zucchero per combattere il cancro», scherza il dottor Lau. Per il futuro lui e il suo gruppo sperano di poter trasformare i loro risultati preclinici in un aiuto concreto ai pazienti e riuscire a stabilire la giusta quantità di L-fucosio necessaria per potenziare le immunoterapie, incominciando con un piccolo trial clinico su pazienti con melanoma.
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Serena Zoli
Giornalista professionista, per 30 anni al Corriere della Sera, autrice del libro “E liberaci dal male oscuro - Che cos’è la depressione e come se ne esce”.