Chiudi
Oncologia
Serena Zoli
pubblicato il 16-10-2018

Dopo il tumore, corriamo per sostenere la ricerca



Aggiungi ai preferiti

Registrati/accedi per aggiungere ai preferiti

Francesca corre con il team di Roma a sostegno della ricerca contro i tumori. La sua è una storia di diagnosi precoce e di coesione femminile

 Dopo il tumore, corriamo per sostenere la ricerca

«Mi è capitato quando ero ragazza, sui 30 anni». Francesca Rovelli, architetto di 44 anni, racconta la sua storia in due tempi. «Tumore al seno scoperto da me con l’autopalpazione, anche perché era superficiale. Grazie a questo fatto, per fortuna, è stata una diagnosi precoce. Operazione di quadrantectomia, chemio, radioterapia anche al cavo ascellare dove mi sono stati tolti alcuni linfonodi. Poi, essendo il mio tumore ormonosensibile, ho seguito la terapia ormonale per cinque anni».

Francesca parla del gruppo di cui fa parte nella capitale, il running team di Roma: «Siamo una decina o poco più, molto diverse tra noi, ma unite dal fatto di avere avuto lo stesso problema. Sì, anche per gli allenamenti bisettimanali siamo divenute molto coese. E pensare che io diffidavo all’idea di unirmi a un gruppo tutto femminile, saranno tante piccole rivalità, pettegolezzi, mi dicevo, e invece… è bello stare insieme. Bravi anche gli allenatori che Fondazione ha scelto per noi insieme con Fidal».

Ma non è finita per Francesca con l’esperienza malattia: «Nel 2013 ho avuto una sorta di recidiva nei linfonodi, sembravano “presi” tre piccolini, ma c’era altro e non si chiariva. Per concludere: mi hanno operata, ma soltanto sotto le ascelle e si è visto che lì ero già stata “toccata” dal male. Per cui, chemioterapia e, di nuovo, terapia ormonale. Questa seconda parte della mia vicenda è tutta prevenzione».

Poi l’architetto Rovelli torna a parlare del gruppo: «Abbiamo una nostra pagina Facebook, ci divertiamo e stiamo progettando eventi per raccogliere fondi. Intanto corriamo, corriamo. Io lo facevo già prima, ma diverse di noi non avevano mai fatto sport. A loro va il nostro plauso! E, comunque, correre come facciamo noi alle Terme di Caracalla è bellissimo!». Beate romane.

Serena Zoli
Serena Zoli

Giornalista professionista, per 30 anni al Corriere della Sera, autrice del libro “E liberaci dal male oscuro - Che cos’è la depressione e come se ne esce”.


Articoli correlati


In evidenza

Torna a inizio pagina