La depressione è associata a un rischio più alto di molte malattie diverse. I dati di un importante studio su 240.000 persone
La depressione è una malattia che va curata e quando possibile anche prevenuta. Per proteggere la salute delle persone nel suo complesso, non solo quella mentale ma anche quella fisica. Sono queste le conclusioni di un’ampia ricerca coordinata dall’University College di Londra che ha valutato le cause di ospedalizzazione nelle persone con depressione.
LO STUDIO
Attingendo a registri ospedalieri britannici e finlandesi, i ricercatori hanno seguito le sorti sanitarie di circa 240.000 persone, cercando i nessi fra lo stato depressivo ed eventuali altri problemi di salute che abbiano richiesto un ricovero in ospedale in un periodo di cinque anni. Ne è emerso che una depressione severa o moderata era correlata ad un più alto rischio di circa 25 condizioni patologiche, fra cui: disturbi del sonno (sei volte più delle persone non depresse), diabete (cinque volte di più), bronchite cronica ostruttiva (quattro volte di più), infezioni batteriche, malattie ischemiche del cuore (infarti), mal di schiena, osteoartrite. In termini di incidenza totale, i dati più sorprendenti sono stati relativi alle malattie endocrine (245 persone su 1.000 osservate con depressione, un rischio quasi dieci volte più alto rispetto agli individui senza depressione); alle malattie muscoloscheletriche (91 su 1.000 persone, un rischio 3,7 volte più alto) e a quelle circolatorie (86 su 1.000, un rischio 3,9 volte più alto).
NON IGNORARE LA DEPRESSIONE SE SI PENSA ALLA SALUTE DELLE PERSONE
Un dato forse inaspettato è che il rischio di ricovero per malattie mentali e disordini comportamentali o neurologici era meno rilevante: 20 persone su 1.000 con depressione, un rischio non così lontano (pari a 1,7 volte) da quello delle persone senza depressione. Inoltre, i soggetti con condizioni croniche come diabete o malattie cardiovascolari e colpiti anche dalla depressione tendevano ad essere più esposti a peggioramenti delle loro condizioni rispetto agli altri. Morale conclusiva, secondo gli autori dell’indagine: la depressione dovrebbe essere tenuta in grande considerazione negli sforzi per trattare e prevenire le malattie fisiche e mentali.
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Donatella Barus
Giornalista professionista, dirige dal 2014 il Magazine della Fondazione Umberto Veronesi. E’ laureata in Scienze della Comunicazione, ha un Master in comunicazione. Dal 2003 al 2010 ha lavorato alla realizzazione e redazione di Sportello cancro (Corriere della Sera e Fondazione Veronesi). Ha scritto insieme a Roberto Boffi il manuale “Spegnila!” (BUR Rizzoli), dedicato a chi vuole smettere di fumare.