L'efficacia dei prazoli non è in discussione, ma il loro utilizzo deve essere appropriato. Ecco quando i benefici degli inibitori di pompa protonica superano gli svantaggi
La loro efficacia non è in discussione. Ma, dal momento che un paziente su due fa un cattivo utilizzo degli inibitori di pompa protonica (noti anche come prazoli), fare chiarezza sulle condizioni che ne raccomandano la somministrazione è necessario.
Si tratta di farmaci in grado di inibire la secrezione acida da parte dello stomaco (funzionale alla digestione e all'annientamento di batteri introdotti attraverso la via digerente). Possono avere controindicazioni importanti ma sono utilissimi nei casi di gastrite, per alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo e nelle infezioni da Helicobacter Pylori.
Quando non si può proprio fare a meno degli inibitori di pompa protonica? Lo abbiamo chiesto a Marco Soncini, direttore dell'unità operativa complessa di gastroenterologia, Asst Santi Paolo e Carlo di Milano e tesoriere dell'Associazione Italiana dei Gastroenterologi Ospedalieri (Aigo).
QUANDO E' IL CASO DI USARE
GLI INIBITORI DI POMPA PROTONICA?
Fonti
Rapporto OsMed 2016, Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa)
Proton Pump Inhibitors information, Food and Drug Administration
Potential harms of proton pump inhibitor therapy: rare adverse effects of commonly used drugs, Cananadian Medical Journal Association