Cause, sintomi da monitorare e consigli utili: la parola all’esperto per capire quando rivolgersi allo specialista
A fine pasto l'eruttazione è normale e liberatoria ma, da qualche tempo, lo stimolo si ripresenta più volte anche a distanza di ore dal pasto e spesso non va a buon fine, con conseguente disagio. Di cosa si potrebbe trattare?
F. (domanda pervenuta tramite il form L’esperto risponde)
Risponde il dottor Marco Soncini, già Presidente nazionale AIGO e direttore di dipartimento medico presso l’ASST di Lecco.
L’eruttazione rappresenta l’espulsione di aria accumulata nello stomaco durante l’atto di mangiare, bere o fumare, rilasciata attraverso la bocca. Questo processo rappresenta un meccanismo naturale per alleviare la pressione dello stomaco e prevenire disagi causati dall’eccesso di gas.
POSSIBILI CAUSE
Quando l’eruttazione diventa frequente e prolungata nel tempo, può essere legata a diversi fattori. Ecco alcuni esempi:
- bevande troppo calde o gasate;
- ingestione di cibi ricchi di grassi, che rallentano la digestione;
- situazioni climatiche sfavorevoli, come mangiare in ambienti con forti escursioni termiche (ad esempio in alta montagna), che possono compromettere una digestione ottimale e aumentare la produzione di gas nello stomaco.
Ci sono altri fattori che possono aumentare il fenomeno dell'eruttazione liberatoria come obesità, sedentarietà e diabete, che può alterare la motilità gastrointestinale.
OCCHIO AD ALTRI SINTOMI
Se, oltre all’eruttazione, si manifestano sintomi come rigurgito, dolore epigastrico o discomfort addominale, potrebbe essere presente una condizione sottostante che necessita una maggiore attenzione. Si parla ad esempio di malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), dispepsia funzionale (difficoltà nella digestione), gastrite, ulcere o altre patologie che interferiscono con la corretta motilità dello stomaco.
QUANDO FARE APPROFONDIMENTI?
In caso di sintomi persistenti, è opportuno consultare uno specialista. Il gastroenterologo, in base alla situazione clinica e al'età del paziente, potrebbe consigliare ecografia addominale, gastroscopia o ricerca di Helicobacter pylori con un test fecale o Breath test, oppure tramite un test di risposta alla terapia con farmaci antisecretivi acidi, prima di una gastroscopia. L’eruttazione raramente è un segnale allarmante, mentre sintomi come perdita di peso, anemia, sangue nelle feci o difficoltà a deglutire (disfagia) richiedono maggiore attenzione per escludere patologie più gravi, come tumori dell’apparato gastro-intestinale.
CONSIGLI UTILI
Per ridurre il fenomeno dell’eruttazione, ecco alcune semplici accortezze:
- mangiare lentamente e masticare bene;
- evitare bevande gasate o troppo calde;
- non fumare;
- limitare il consumo di chewing gum;
- evitare cibi grassi o troppo pesanti;
- non esporsi subito dopo i pasti a condizioni climatiche sfavorevoli.