Chiudi
L'esperto risponde
Redazione
pubblicato il 11-01-2018
aggiornato il 03-03-2025

Le donne che hanno contratto l'Hpv possono vaccinarsi comunque?



Aggiungi ai preferiti

Registrati/accedi per aggiungere ai preferiti

La vaccinazione HPV è raccomandata soprattutto in età precoce, prima del contatto con il virus. Ma ci sono vantaggi importanti anche dopo l'infezione o dopo il trattamento di lesioni pretumorali

Le donne che hanno contratto l'Hpv possono vaccinarsi comunque?

Ha senso fare il vaccino HPV se si è già contratto il virus? La vaccinazione contro il Papillomavirus umano (Hpv) è raccomandata principalmente prima dell'inizio dell'attività sessuale, per garantire una protezioen ottimale contro le infezioni da HPV e le patologie correlate. Tuttavia, anche le donne adulte che hanno già contratto l'infezione possono trarre benefici dalla vaccinazione

 

L'INFEZIONE DA HPV

L'infezione da Papillomavirus umano (Hpv) è molto comune, trasmessa principalmente per via sessuale. Passa inosservata nella gran parte dei casi e viene debellata dal sistema immunitario senza sintomi o sequele di rilievo. In alcuni casi però l'infezione persiste e nel tempo può causare problemi di salute. Esistono oltre 200 ceppi di HPV, alcuni dei quali associati a lesioni benigne (come i condilomi) e altre a ptologie più gravi, come i tumori della cervice uterina, altri tumori anogenitali ( i tumori della vulva, della vagina, del pene e dell'ano), i tumori dell'orofaringe.

 

I VANTAGGI DELLA VACCINAZIONE PRECOCE

La vaccinazione contro l'HPV è raccomandata soprattutto ai giovani, maschi e femmine, prima dell'inizio dell'attività sessuale, perchè è il momento in cui è sensibilmente maggiore la sua efficacia protettiva. Ma che cosa succede se si è già entrati in contatto con il virus? Per le donne adulte ha ancora senso vaccinarsi? 

 

L'EFFICACIA A PARTIRE DAI 9 ANNI

La risposta la danno gli esperti dell'Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri (AOGOI), secondo i quali la vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV) si è dimostrata sicura ed efficace a partire dai 9 anni, e anche in età adulta. L'effetto immunogeno (vale a dire la capacità di stimolare una reazione del sistema immunitario contro i ceppi del virus contenuti nel vaccino) è stato infatti rilevato anche nelle età successive, anche se in misura inferiore, poichè col passare del tempo diventa più probabile essere già entrati a contatto con l'infezione. 

 

PER CHI HA CONTRATTO L'INFEZIONE

Una delle ragioni principali per cui la vaccinazione può essere utile anche dopo un'infezione da HPV è che i vaccini disponibili proteggono da più ceppi del virus (fino a 9). Se una persona ha contratto un determinato ceppo di HPV, il vaccino può comunque proteggerla da altri ceppi oncogeni a cui potrebbe essere esposta in futuro. 

 

PER CHI HA TRATTATO LESIONI CAUSATE DA HPV

L'efficacia della vaccinazione è stata rilevata in particolare per le donne che hanno già avuto trattamenti per lesioni precancerose di alto grado alla cervice uterina. Queste lesioni sono provocate dal virus HPV, la persistenza dell'infezione è un importante fattore di rischio per le recidive. Come spiega l'AOGOI in un documento dedicato: "è dimostrato che nelle donne già trattate per lesioni di alto grado la vaccinazione rappresenta un vantaggio, pur specificando che non cura la malattia residua, bensì previene le recidive e l'infezione da altri tipi di HPV contenuti nel vaccino stesso". 

 

L'OFFERTA VACCINALE

Il Sistema sanitario nazionale invita attivamente alla vaccinazione tutti i ragazzi e le ragazze a partire dal compimento degli 11 anni. La gratuità viene mantenuta almeno fino ai 26 anni per le donne e almeno fino ai 18 per gli uomini, per chi non è stato vaccinato o non ha completato il ciclo. Questo sempre rammentando che la vaccinazione è sicura e massimamente efficace sui giovanissimi. Inoltre, con il tempo cambiano anche le modalità di somministrazione: fino ai 14 anni il ciclo vaccinale prevede infatti due dosi a distanza di sei mesi; dai 15 anni in avanti sono previste tre dosi a zero, due e sei mesi. L'offerta puà variare a seconda delle Regioni. 

 

LE RACCOMANDAZIONI

Secondo il Piano nazionale di prevenzione vaccinale (PNPV) 2023-2025, la vaccinazione HPV è inoltre raccomandata a:

  • donne che sono state trattate per lesioni di tipo CIN2+ o di grado superiore. La vaccinazione potrà essere somministrata prima del trattamento o successivamente, fino ad un massimo di tre anni dal trattamento stesso;
  • persone con infezione da HIV;
  • uomini che fanno sesso con uomini.

Articoli correlati


In evidenza

Torna a inizio pagina