Pap test: le sigle sul referto
ASC-US, LSIL, HSIL e le altre sigle che possiamo trovare riportate sul referto di un Pap test che cosa significano? E come vanno interpretate?
CELLULE SQUAMOSE E GHIANDOLARI
Le sigle riportate nell'esito dei Pap test provengono dalla classificazione internazionale chiamata Bethesda. In questa classificazione è utilizzata la distinzione fra diversi tipi di cellule della cervice uterina:
- Le cellule squamose sono quelle che rivestono il collo dell’utero e sono chiamate così perché nella parte più superficiale sono appiattite e disposte l’una sull’altra come le squame dei pesci.
- Le cellule ghiandolari sono quelle che rivestono la parte più interna dell’utero (il canale cervicale e il corpo dell’utero).
Ecco il significato delle sigle che troviamo sul referto del Pap test.
ASC-US
(Atypical squamous cells of undetermined significance - Cellule squamose atipiche di significato indeterminato).
Le ASC-US sono lievi modificazioni delle cellule squamose spesso dovute a semplici infiammazioni o a particolari situazioni ormonali come la menopausa. Raramente queste modificazioni sono attribuibili a lesioni importanti del collo dell’utero. Sono comunque necessari gli approfondimenti previsti dai protocolli dello screening, che nella maggior parte dei casi evidenziano una condizione di normalità.
LG-SIL o LSIL o SIL DI BASSO GRADO
(Low-grade squamous intraepithelial lesion - Lesione squamosa intraepiteliale di basso grado).
Le LSIL sono lesioni di basso grado e rappresentano le modificazioni cellulari più frequenti. Sono caratterizzate dalla presenza di modificazioni citoplasmatiche e nucleari delle cellule squamose. In molti casi tali modificazioni sono dovute all’infezione da Papilloma virus (HPV). Sono necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.
ASC-H
(Atypical squamous cells - cannot exclude HSIL - Cellule squamose atipiche - non si può escludere HSIL).
Le ASC-H sono modificazioni più rilevanti delle cellule squamose rispetto alle ASC-US e alle LSIL e per le quali non si possono escludere lesioni istologiche di alto grado (vedi Sezione 3). Le ASC-H potrebbero, in un certo numero di casi, essere espressione anche di un quadro infiammatorio o di atrofia dovuta alla progressiva modificazione delle cellule della cervice conseguente alla carenza di estrogeni. Sono necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.
HGSIL o HSIL o SIL DI ALTO GRADO
(High grade squamous intraepithelial lesion - Lesione squamosa intraepiteliale di alto grado).
Le HSIL sono lesioni squamose intraepiteliali di alto grado con modificazioni più rilevanti delle cellule squamose che suggeriscono la presenza di lesioni istologiche CIN2 e CIN3. Sono necessari approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.
CARCINOMA SQUAMOSO
(Carcinoma a cellule squamose - carcinoma squamocellulare).
In questi casi le modificazioni delle cellule squamose indicano la possibile presenza di un tumore. Sono necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.
AGC o AGC-NOS
(Atypical Glandular Cells not otherwise specified).
In questo gruppo rientrano tutte le modificazioni delle cellule ghiandolari:
- Endocervicali (AGC endocervicale): cambiamenti delle cellule ghiandolari che rivestono il canale cervicale,
- Endometriali (AGC endometriale): cambiamenti delle cellule ghiandolari che rivestono l’endometrio, cioè il tessuto che ricopre l’interno del corpo dell’utero,
- Cellule ghiandolari di cui non è possibile individuare la sede (AGC-NOS). Sono necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.
AGC NEOPLASTIC
(Atypical Glandular Cells, suspicious for AIS or cancer (AGC-neoplastic)- Cellule Ghiandolari Atipiche per le quali non è possibile escludere una neoplasia).
In questi casi le modificazioni delle cellule ghiandolari sono più marcate. Sono necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.
AIS
(Endocervical adenocarcinoma in situ - Adenocarcinoma in situ).
In questi casi le cellule ghiandolari che rivestono il canale cervicale presentano modificazioni che suggeriscono la presenza di un tumore di origine ghiandolare non invasivo perché non ha raggiunto i tessuti sottostanti. Sono necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.
ADENOCARCINOMA
(endocervicale, endometriale, extrauterino, NOS).
Le modificazioni delle cellule ghiandolari suggeriscono la presenza di un tumore invasivo del collo dell’utero (adenocarcinoma endocervicale) o della cavità uterina (adenocarcinoma endometriale). A volte invece non è possibile individuare con precisione la sede (adenocarcinoma NOS o non altrimenti specificato). Sono necessari gli approfondimenti previsti dal protocollo dello screening.
