Diagnosi e terapie per un tumore al seno possono lasciare il segno anche sulla coppia. Come "curare" anche la vita sessuale
![Come cambia la vita sessuale dopo un tumore al seno?](https://www.fondazioneveronesi.it/uploads/thumbs/files/4714/5623/3573/nyt1r_CHbP4WHu9U_LjZ_thumb_720_480.jpg)
Non c’è nessuna ragione medica che richieda di interrompere l’attività sessuale dopo aver scoperto di avere un tumore al seno. Tuttavia, durante i trattamenti capita a quasi tutte le donne di perdere interesse per il sesso. È normale: gli squilibri ormonali indotti dalle terapie e la stanchezza causata da chemio e radioterapia possono avere un diretto impatto sul desiderio sessuale (oltre a indurre sintomi analoghi a quelli della menopausa come la secchezza vaginale.
I cambiamenti dell’immagine corporea e gli effetti collaterali dei trattamenti (la nausea o la caduta dei capelli, per esempio), dal canto loro, possono rendere difficile sentirsi sessualmente attraenti. Né sono senza impatto sulla vita sessuale la paura, la depressione e la frustrazione che accompagnano la lotta alla malattia. Se gli impedimenti sono solo di natura fisica (per esempio dolore alla penetrazione per sensibilità o secchezza delle mucose), si può ricorrere all’uso di preservativi molto lubrificati (che hanno il vantaggio anche di proteggere da eventuali infezioni) o di lubrificanti a base acquosa, acquistabili in farmaci senza ricetta.
Se il ritorno alla vita sessuale diventa molto difficile, può essere utile una consulenza sessuologica: alcuni centri oncologici la offrono come parte del trattamento contro il tumore al seno.