L’uso di questa apparecchiatura, di invenzione italiana, provato in via sperimentale sembra in grado di produrre collagene che ristabilisce il corretto equilibrio della mucosa vaginale
L’uso di questa apparecchiatura, di invenzione italiana, provato in via sperimentale sembra in grado di produrre collagene che ristabilisce il corretto equilibrio della mucosa vaginale
Al record della longevità femminile delle donne italiane si aggiunge un altro record, un po’ più negativo: sono al decimo posto per lo stato di salute in Europa. Tra le cause di questa situazione, la menopausa, un evento che colpisce tutte le donne dopo i 50 anni (10 milioni in Italia) e che influisce sulla sfera sessuale, sulla qualità di vita e sul benessere personale e della coppia. Imputata è la vagina, che in questa condizione fisiologica diventa atrofica, ossia modifica la consistenza del suo tessuto e degli organi vicini, soprattutto a seguito della carenza di ormoni femminili estrogeni che le ovaie smettono di produrre dopo la menopausa. E per chi fra le donne non utilizza l’assunzione di ormoni artificiali, i disturbi sono tali da provocare uno stato di malessere che può durare anche decenni. Tutto questo sotto forma di irritazioni, bruciori, infiammazioni, secchezza, perdite ematiche, infezioni, dolori e cattivo odore per una aumentata acidità.
LA LUCE LASER - Il fronte delle cure è il più vario e molte sono le donne che utilizzano il fai da te, per sentito dire o per consiglio di amiche o del medico. Ma all’orizzonte si profila uno spiraglio per la cura di questo disturbo e ancora una volta è la tecnologia che viene incontro alla medicina: il laser “Monnalisa Touch”. Dallo studio sperimentale su 50 donne all’ospedale San Raffaele di Milano, è stato rilevato una sensibile riduzione dei disturbi. Controllato da un computer la luce laser agisce sui tessuti stimolando la produzione di collagene, che ristabilisce il corretto equilibrio trofico della mucosa vaginale.
In pratica si tratta di un trattamento che ringiovanisce la vagina, proprio come si fa con il ringiovanimento della pelle. Il trattamento, per ora, usufruibile a pagamento. è proposto dall’ospedale San Raffaele e dal dottor Nicola Zerbinati, dermatologo, docente all’Università degli Studi dell’Insubria, a prezzi convenzionati di 250 euro a seduta per 4-5 sedute a seconda della prescrizione medica.
L’IMBARAZZO - Il problema più rilevante riguardo questa patologia è che la donna non ne parla. «La Società internazionale sulla menopausa – dice la dottoressa Rossella Nappi, ginecologa ed esperta di menopausa al San Matteo di Pavia – invita le donne a riconoscere l’atrofia vaginale, a vincere l’imbarazzo e a favorire il dialogo con il ginecologo sul problema della sessualità, soprattutto in caso di rapporti dolorosi. Numerose sono le strategie terapeutiche disponibili, dagli estrogeni alle sostanze che restituiscono elasticità e idratazione vaginale, fino alle tecnologie di ultima generazione come il laser per migliorare la vita di coppia, la serenità della donna e prevenire i disturbi sul versante genito urinario».
Edoardo Stucchi
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