Ecografia transvaginale
CHE COS’È
E' l’esame che permette di visualizzare l’apparato genitale femminile grazie a una sonda ecografica (un tubicino flessibile e di piccole dimensioni) che viene introdotta nella cavità vaginale avvolta da un involucro sterile.
Proprio per l’intima vicinanza della sonda con le strutture genitali interne, quest’indagine consente di ottenere informazioni dettagliate sullo stato della vagina, dell’utero e delle ovaie, rendendo possibile valutare e diagnosticare con accuratezza eventuali problematiche: dalle cisti ovariche ai fibromi dell’utero, dalle malformazioni uterine alle lesioni neoplastiche (tumori).
La procedura può essere eseguita in qualsiasi momento del ciclo mestruale o in menopausa, non provoca fastidio né dolore pertanto non è necessaria alcuna sedazione, e la paziente può seguire sul monitor insieme al proprio medico le immagini dell’indagine ecografica.
COME SI SVOLGE?
La paziente viene fatta sdraiare sul lettino ginecologico, dopodichè il medico introduce con molta delicatezza nella cavità vaginale la sonda ecografica (un tubicino flessibile e di piccole dimensioni), avvolta da un involucro sterile. Si tratta di una manovra sicura che non produce affatto né fastidio né dolore.
Non è necessaria alcuna sedazione e la paziente può tranquillamente seguire sul monitor le varie vasi dell’indagine ecografica colloquiando con il medico, che potrà con lei commentare e spiegare le immagini ottenute. L’esame, che può essere effettuato in qualsiasi momento del ciclo mestruale o in menopausa, dura una decina di minuti circa.
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