Elevata efficacia e sicurezza per il vaccino a mRNA contro Sars-Cov-2. I risultati pubblicati sulle pagine del New England Journal of Medicine confermano quello dichiarati alcune settimane fa dall'azienda statunitense
E' ufficiale. Il vaccino BNT162b2 sviluppato da Pfizer si è dimostrato non solo sicuro ma estremamente efficace nella prevenzione delle infezioni da Sars-Cov-2. Ad affermarlo è una storica pubblicazione da poco rilasciata sulle pagine del New England Journal of Medicine. Dati che confermano quanto dichiarato dall'azienda produttrice nelle scorse settimane.
I VACCINI A mRNA
Il vaccino messo a punto da Pfizer e BioNTech rientra nella categoria dei "farmaci a mRNA". A differenza della maggior parte dei vaccini, che prevedono la somministrazione di parti inattivate del virus, quello sviluppato dall'azienda statunitense consiste nel fornire alle cellule tutte le informazioni necessarie (sotto forma di mRNA appunto) a costruire la proteina "spike" del virus. Proteina che, una volta assemblata ed espulsa dalla cellula, viene riconosciuta dal sistema immunitario dando vita alla produzione di anticorpi capaci di riconoscere il virus. Un approccio che rappresenta una prima assoluta per quanto riguarda lo sviluppo di un vaccino.
Ad inizio novembre l'azienda statunitense aveva annunciato che l'efficacia del vaccino si attestava oltre il 90% e che in base a questi risultati avrebbe a breve fatto domanda per l'autorizzazione al commercio di BNT162b2. Approvato da inizio dicembre con procedura accelerara dall'MHRA britannico, in queste settimane FDA e EMA sono al lavoro per analizzare tutti i dati necessari all'approvazione.
LA VALIDAZIONE DEI DATI
Ciò che mancava però sino ad oggi era la pubblicazione dei dati su di una rivista scientifica. L'ottimismo infatti si basava sui dati comunicati dall'azienda e sul documento rilasciato da FDA. Ora finalmente ci siamo e anche l'ultimo passo è compiuto. La pubblicazione sul New England Journal of Medicine lascia poco spazio alle interpretazioni: il vaccino a mRNA è risultato sicuro ed efficace nel 95% dei casi. Un risultato straordinario frutto dell'analisi dello studio di fase III che ha coinvolto oltre 43 mila persone. Un vero e proprio trionfo come descritto nell'editoriale di accompagnamento allo studio.
Daniele Banfi
Giornalista professionista del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.