I dati preliminari rilasciati dall'FDA indicano che il vaccino BNT162b2 offre una protezione elevata a due settimane dalla prima iniezione
Mentre il vaccino BNT162b2 di Pfizer e BioNTech viene somministrato oggi per la prima volta in Inghilterra (nel Regno Unito è già stato approvato), l'FDA ha da poco rilasciato i primi dati sull'efficacia in ottica di una imminente via libera. I risultati sono oltre ogni aspettativa: il vaccino in questione è stato in grado, già dopo 14 giorni dalla prima iniezione, di conferire un'elevata protezione contro Sars-Cov-2.
I VACCINI A mRNA
Il vaccino messo a punto da Pfizer e BioNTech rientra nella categoria dei "farmaci a mRNA". A differenza della maggior parte dei vaccini, che prevedono la somministrazione di parti inattivate del virus, quello sviluppato dall'azienda statunitense consiste nel fornire alle cellule tutte le informazioni necessarie (sotto forma di mRNA appunto) a costruire la proteina "spike" del virus. Proteina che, una volta assemblata ed espulsa dalla cellula, viene riconosciuta dal sistema immunitario dando vita alla produzione di anticorpi capaci di riconoscere il virus. Un approccio che rappresenta una prima assoluta per quanto riguarda lo sviluppo di un vaccino.
APPROVATO NEL REGNO UNITO, IN VALUTAZIONE DA FDA E EMA
Ad inizio novembre l'azienda statunitense ha annunciato che l'efficacia del vaccino si attestava oltre il 90% e che in base a questi risultati avrebbe a breve fatto domanda per l'autorizzazione al commercio di BNT162b2. Approvato da inizio dicembre con procedura accelerara dall'MHRA britannico, in queste settimane FDA e EMA sono al lavoro per analizzare tutti i dati necessari all'approvazione. Ed oggi FDA ha rilasciato i primi dati ufficiali relativi all'efficacia.
EFFICACIA ELEVATA DOPO UNA DOSE
I risultati pubblicati nel documento di FDA lasciano poco spazio alle interpretazioni. Il vaccino BNT162b2 si è dimostrato efficace a partire da 14 giorni dopo la prima iniezione. In particolare fino a 14 giorni dall'iniezione i casi positivi a Covid-19 sono stati 21 tra i vaccinati e 25 tra quelli che avevano ricevuto il placebo. Dopo i 14 giorni, 29 in più nei vaccinati e 250 in più nel placebo. Un risultato importante che indica chiaramente come il vaccino sia efficace nel 95% dei casi (indipendentemente dall'età, dal sesso e dall'etnia) e che la protezione inizi a partire da quattordicesimo giorno. L'approvazione del vaccino, in base a quanto emerso sino ad oggi, è sempre più vicina.
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Daniele Banfi
Giornalista professionista del Magazine di Fondazione Umberto Veronesi dal 2011. Laureato in Biologia presso l'Università Bicocca di Milano - con specializzazione in Genetica conseguita presso l'Università Diderot di Parigi - ha un master in Comunicazione della Scienza ottenuto presso l'Università La Sapienza di Roma. In questi anni ha seguito i principali congressi mondiali di medicina (ASCO, ESMO, EASL, AASLD, CROI, ESC, ADA, EASD, EHA). Tra le tante tematiche approfondite ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro, la nascita dei nuovi antivirali contro il virus dell’epatite C, la rivoluzione dei trattamenti per l’ictus tramite la chirurgia endovascolare e la nascita delle nuove terapie a lunga durata d’azione per HIV. Dal 2020 ha inoltre contribuito al racconto della pandemia Covid-19 approfondendo in particolare l'iter che ha portato allo sviluppo dei vaccini a mRNA. Collabora con diverse testate nazionali.