Sulla base di uno studio è stato rilevato che prendere del paracetamolo prima di una gara aumenta la resistenza alla fatica. Le implicazioni nel mondo del doping sportivo
Sulla base di uno studio è stato rilevato che prendere del paracetamolo prima di una gara aumenta la resistenza alla fatica. Le implicazioni nel mondo del doping sportivo
Il paracetamolo (diffusissimo sotto i nomi commerciali di Tachipirina e di Efferalgan) può migliorare le prestazioni sportive quando fa caldo. E’ il risultato curioso di uno studio britannico, pubblicato su Experimentaly Phisiology . Condotto su un piccolo gruppo di ciclisti ai quali, 45 minuti prima di una gara simulata di resistenza sulla cyclette, sono state distribuite a caso compresse di tachipirina oppure a base di placebo, cioè di sostanze senza alcun effetto, mentre nemmeno i ricercatori sapevano chi avesse preso che cosa, secondo la metodica delle ricerche dette a «doppio cieco random».
I risultati del singolare esperimento hanno mostrato che chi aveva preso la compressa di paracetamolo ha pedalato in media 4 minuti di più di chi aveva preso il placebo. Perché? Perché il farmaco ha abbassato la loro temperatura corporea di 0,19 gradi centigradi, e quindi sono stati meno affaticati dal riscaldamento prodotto dall’esercizio.
Naturalmente, i ricercatori non raccomandano in alcun modo di prendere paracetamolo prima di una gara sportiva, a causa dei rischi potenziali di tossicità per il fegato o di «mascheramento» di un dolore, vista la natura analgesica del farmaco.
E nonostante il fatto che il paracetamolo abbia un’attività antinfiammatoria piuttosto modesta, i ricercatori pongono all’attenzione degli organismi sportivi e delle autorità anti-doping una precisa questione: sull’uso, nello sport, di antiinfiammatori non steroidei. Pare che sia abbastanza diffuso, a dimostrazione che per migliorare la prestazione sportiva si ricorre anche alle sostanze della farmacopea «minore».
Antonella Cremonese