Quando parliamo di cereali integrali intendiamo sia i cereali in chicco, come orzo, farro, riso integrale, sia gli alimenti derivati da farine integrali, come pane, pasta e biscotti. Per molto tempo questi prodotti sono stati considerati una categoria dedicata a necessità dietetiche particolari.
Negli ultimi anni invece il consumo di questi alimenti viene promosso per tutta una serie di proprietà benefiche, oltre al fatto che subendo meno processi di raffinazione mantengono un contenuto più elevato di micronutrienti e un maggior apporto proteico. Ma la caratteristica che rende i cereali integrali di fondamentale importanze nella nostra dieta è il loro contenuto di fibra, coinvolta nella prevenzione di numerose patologie croniche.
La fibra, durante il suo passaggio nel tratto gastrointestinale, sembra svolgere diversi effetti benefici per il nostro organismo. In particolare, arrivata nell’intestino, la fibra non riesce ad essere assorbita e interferisce con i grassi e gli zuccheri, rallentandone il loro assorbimento. Quindi accompagnare ogni pasto con una fonte di cereali integrali ne rallenta la velocità di innalzamento della glicemia e diminuisce l’assorbimento dei grassi. Infine, il fondo mondiale per la ricerca sul cancro ha dichiarato convincente l’evidenza che vede la fibra protettiva nei confronti del tumore del colon.
Questo effetto potrebbe essere spiegato dalla presenza di microrganismi nel colon in grado di fermentare la fibra, che non viene digerita, con la successiva formazione di composti benefici per la salute in generale, non solo del colon. Quindi un regolare consumo di cereali integrali stimola la crescita di questi microrganismi “buoni”, migliorando la salute di tutto l’organismo
