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Pediatria
Redazione
pubblicato il 01-07-2013

Se lo ami, proteggilo



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E’ la raccomandazione della neonatologa Jolanda Minoli, sulla base di uno studio americano che mette in rilievo i tanti rischi che incontrano i bambini fino ai tre quattro anni di età

Se lo ami, proteggilo

E’ la raccomandazione della neonatologa Jolanda Minoli, sulla base di uno studio americano che mette in rilievo i tanti rischi che incontrano i bambini  fino ai tre quattro anni di età

L’allarme viene da un gruppo di ricercatori inglesi e americani. La rivista specializzata Archives of Disease in Childhood  ha pubblicato uno studio sul pericolo che costituiscono per i bambini i cordoncini delle tende. C’è un serio rischio di strangolamento accidentale per i piccolini  che imparano a camminare, e che si aggrappano a tutto ciò che trovano. E i più grandicelli possono avere la tentazione di giocare con i cordoni, che possono attorcigliarglisi al collo, e soffocarli. Non è affatto un’ipotesi remota. Negli Stati Uniti, si contano 200 incidenti mortali all’anno dovuti ai cordoni delle tende, tra bimbi tra i 16 e 36 mesi di età. Spiega uno dei ricercatori: «A questa età, i bambini hanno la testa relativamente grossa in rapporto al resto del corpo, la trachea facilmente vulnerabile e un controllo muscolare insufficiente a svincolarsi da una corda che lo stringe».

CHE COSA FARE- Sono state pubblicate informazioni di sicurezza, affinché i genitori sappiano come prevenire l’incidente. Si suggerisce o di far uso di tende che non abbiano un sistema di cordoncini, o di usare  tende con cordoncini corti, che non giungano a portata del bambino. Oppure si può fare ricorso a dispositivi di sicurezza, vale a dire appositi supporti su cui arrotolare le cordicelle in modo che non arrivino al suolo.

SE LO AMI, PROTEGGILO- E’uno  dei tanti incidenti in cui può incorrere un bimbo, e contro i quali l’illustre pediatra e neonatologa  Jolanda Minoli si batte da anni. Dice: «Se lo ami, proteggilo. Tra zero e 18 anni d’età, gli incidenti, sia in casa che fuori casa, sono la prima causa di morte. Sono anche causa di gravi disabilità, e in questa fascia di età il danno subìto, sia fisico che psicologico, accompagnerà l’individuo per tutta la vita.»

La professoressa Minoli, che è l’unico consulente italiano del Rockefeller University Hospital di New York, ed è esperta per la Neonatologia dell’Istituto Superiore di Sanità, ha ideato e messo on line sul sito della sua fondazione (Fondazione Jolanda Minoli onlus)  tutti i consigli e gli accorgimenti per prevenire gli incidenti ai bambini e ai ragazzi, divisi per «schede» di età: dalla nascita a 6 mesi, da 7 mesi a 12 mesi, da 1 anno a 2 anni, da 3 anni a 4 anni, da 5 anni, a 7 anni, da 8 anni a 12 anni, da 13 anni a 18 anni.

Conclude Jolanda Minoli: « Gli incidenti purtroppo succedono: la stampa e la televisione spesso ne parlano. Anche io ne ho visti durante la mia professione, e non potrò mai dimenticarli. Perciò, care mamme e cari papà, vi faccio un’accorata preghiera: leggete le schede di prevenzione,  attaccatele alle pareti  di casa, diffondetele tra gli amici con bambini. »

Antonella Cremonese


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