Il cancro è una malattia molto diffusa: questo contribuisce a rendere i tumori malattie più temute rispetto ad altre che possono comportare anche sofferenze peggiori
Il cancro è oggi la malattia che più di ogni altra è capace di richiamare le nostre paure più profonde. Le ragioni sono molte. Il cancro è una malattia molto diffusa. È vero: esistono malattie che comportano sofferenze peggiori di quelle connesse al cancro e che hanno minori probabilità di sopravvivenza. Ma nessuna di esse è frequente quanto il cancro e quindi sono percepite come una minaccia remota.
Tutti, invece, abbiamo conosciuto una persona che si è ammalata di tumore. Un amico, un familiare, un conoscente: il cancro è statisticamente un’eventualità con cui tutti abbiamo un’alta probabilità di dover fare i conti.
Il cancro è fuori dal nostro controllo. Ci sono diversi fattori di rischio
che aumentano le probabilità di ammalarsi, ma il più delle volte si ha l’impressione che il cancro colpisca in maniera casuale. E che non lasci modo
di difendersi né di prevenire la malattia.
I progressi della medicina hanno consentito di rendere curabili molte forme tumorali e per molte altre di prolungare l’aspettativa di vita dal momento della diagnosi. Ma il cancro è oggi responsabile di circa un decesso su tre, in genere dopo una lunga malattia. Il cancro è una causa di morte relativamente frequente fra i giovani. I tumori non farebbero così paura se fossero una malattia della terza età. Invece, sebbene la gran parte dei tumori si verifichi in persone con più di 60 anni, il cancro rappresenta la malattia grave più frequente nelle persone più giovani.
Il cancro modifica il corpo. Tutti abbiamo in mente i cambiamenti a cui va incontro una persona che affronta un tumore: la perdita di capelli, gli interventi, il dimagrimento. La vita familiare, il lavoro, il tempo libero: tutto viene stravolto dalla malattia. La cura del cancro richiede tempo e impegno, anche solo per seguire i controlli e i protocolli di cura. Oggi gli effetti negativi sono meno intensi che in passato, grazie ai progressi della ricerca e alla messa a punto di cure sempre più efficaci e la mortalità si è drasticamente ridotta. Nonostante questo ci vuole tempo perché i vecchi pregiudizi vengano accantonati e perché il cancro faccia meno paura.