I farmaci BCG sono utilizzati dopo l'intervento nei casi di tumore della vescica aggressivi. L'irritazione può essere dovuta a questa terapia, ma l'eventuale interruzione deve essere decisa dall'urologo
Mio padre ha appena terminato la terapia di mantenimento con BCG e al secondo controllo in cistoscopia hanno constatato una fortissima infiammazione della parete vescicale che ha impedito una perfetta analisi.
Vorrei sapere se secondo lei è il farmaco che ha provocato questa forte infiammazione e conseguente stranguria o è possibile che sia dovuta alla formazione di nuove forme di tumore?