Fastidio e bruciore possono persistere anche dopo il trattamento per prevenire la recidiva del tumore alla vescica. I consigli dell'esperto per escludere altre cause

Sono stata operata per un tumore alla vescica nel novembre 2023. È possibile che anche a distanza di mesi dalla terapia con BCG, in certi periodi sento bruciore, fastidio, come se avessi appena fatto la terapia? Il mio urologo dice di sì, ma io sono preoccupata.
R. (domanda pervenuta tramite il form L'esperto risponde)
Risponde la dottoressa Elisa De Lorenzis, Urologa presso il Dipartimento di Urologia, Fondazione IRCCS Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico – Milano
Gentile signora,
I sintomi che descrive sono comuni nei pazienti sottoposti a trattamento con BCG. Questa terapia intravescicale induce una risposta immunitaria locale per prevenire la recidiva del tumore, che può causare irritazione della mucosa vescicale anche dopo la fine del ciclo di instillazioni.
Il monitoraggio che sta seguendo è corretto, solitamente prevede controlli periodici con citologia urinaria e cistoscopia. Ulteriori indagini come ecografia o TC dipendono anche da altre notizie cliniche non in mio possesso. Se i sintomi dovessero perdurare e/o peggiorare può essere utile escludere altre cause, come una infezione delle vie urinarie. Una urinocoltura ed un esame delle urine potrebbero escludere questa ipotesi.
Le consiglio di continuare il follow-up con il suo urologo e di segnalare qualsiasi peggioramento dei sintomi o eventuali nuovi disturbi, per decidere eventualmente di procedere con esami di secondo livello.