In linea di massima sì, anche se a fare la differenza sono le condizioni generale del paziente. Ecco in quali casi si può tornare a svolgere attività fisica
Si può fare sport dopo essersi sottoposti al trapianto di un organo? Sì, perché come sostengono gli esperti, l'attività fisica può recare più vantaggi che problemi al paziente trapiantato (indipendentemente dall'organo in questione). Opinione diffusa è che lo sport abbia gli stessi effetti di un farmaco: in termini di prevenzione delle malattie croniche. Il beneficio riguarda anche i pazienti trapiantati, sopratutto nei confronti di disfunzioni metaboliche (diabete di tipo 2 e aterosclerosi) che possono insorgere come conseguenza del ricorso ai farmaci immunosoppressori.
Lo sport è considerato d'aiuto anche sul piano psicologico, perché permette al paziente trapiantato di tornare a vivere (quanto più possibile) nelle stesse modalità che facevano parte della sua vita prima dell'intervento. Oltre che per il paziente, il messaggio che un trapiantato possa tornare a svolgere un'attività sportiva è d'aiuto anche a chi è in lista d'attesa o già in procinto di ricevere un organo nuovo. Ma quali discipline sono più adatte a una persona che ha subìto un trapianto d'organo? Lo abbiamo chiesto ad Andrea De Gasperi, direttore dell'unità di anestesia e rianimazione 2 dell'ospedale Niguarda di Milano.
SI PUO' FARE SPORT DOPO UN TRAPIANTO?
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