Nodulo benigno al seno. Esistono innumerevoli tipologie di lesioni benigne del seno. Alcune di esse non incidono minimamente sul rischio di tumore
![Quando è il caso di togliere un nodulo benigno al seno?](https://www.fondazioneveronesi.it/uploads/thumbs/2019/11/27/nodulo-benigno-seno_thumb_720_480.jpg)
Esistono innumerevoli tipologie di lesioni benigne del seno. Alcune di esse non incidono minimamente sul rischio di tumore al seno, altre lo aumentano lievemente, altre ancora tendono nel tempo a diventare maligne.
Al primo gruppo appartengono, per esempio, le lesioni fibrocistiche, le cisti, i fibroadenomi; aumentano lievemente il rischio di ammalarsi, invece, lesioni classificate come iperplasie moderate, mentre le probabilità di ammalarsi crescono fino a 4-5 volte se si riceve una diagnosi di iperplasia atipica.
Ciascuna di esse richiede un comportamento diverso che va concordato con il proprio medico: il più delle volte è sufficiente sottoporsi ai regolari controlli annuali, nel caso di lesioni a più alto rischio è possibile invece intraprendere una terapia farmacologica che consente di ridurre le probabilità che la malattia si sviluppi.
A volte, però, anche le lesioni completamente benigne possono richiedere un intervento chirurgico.
I fibroadenomi (i più frequenti tumori benigni della mammella), per esempio, sebbene non si evolvano verso il tumore, in alcune donne possono presentarsi in forme multiple o recidivanti, in alcuni casi crescere notevolmente e a velocità sostenuta.
In questi casi può rendersi necessaria l’asportazione chirurgica con un intervento definito nodulectomia.
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