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Redazione
pubblicato il 12-10-2022

Mastectomia e riduzione del seno sano, è possibile?



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Ridurre il seno sano dopo una mastectomia è possibile, ma occorre andare per gradi. Vediamo come è meglio agire per un risultato ottimale

Mastectomia e riduzione del seno sano, è possibile?

A breve dovrò fare una mastectomia al seno destro e volevo sapere se nello stesso intervento si può diminuire l'altro seno per arrivare ad averli, una volta ricostruito il seno malato, più o meno delle stesse dimensioni.

Maddalena (domanda pervenuta tramite il form L'Esperto risponde)

 

Risponde il professor Marco Klinger, responsabile della Chirurgia Plastica dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas

 

Gentile signora,

occorre fare una considerazione iniziale: quando ci si trova in presenza di un seno di grandi dimensioni una ricostruzione immediata con protesi non può essere effettuata contestualmente alla mastectomia. Quello che si fa in questi casi, invece, è un intervento di mastectomia skin reducing, ovvero l’asportazione della ghiandola mammaria e dei tessuti contenuti nel seno insieme a una riduzione della pelle. Una protesi di grandi dimensioni, infatti, non riuscirebbe a essere sostenuta dalla pelle del seno svuotato, traumatizzata dalla mastectomia.

Tumore al seno: come e quando effettuare la ricostruzione?

Tumore al seno: come e quando effettuare la ricostruzione?

06-06-2016

Dopo aver ridotto la pelle e fatto la mastectomia si inserisce un espansore, ovvero un impianto in silicone gonfiato parzialmente durante l’intervento con soluzione fisiologica e successivamente dilatato a periodi regolari, aggiungendovi ulteriore soluzione fisiologica con un ago sottile, attraverso una specifica valvola. Dopo alcuni mesi, raggiunta la dimensione desiderata, si può procedere sostituendo l’espansore con una protesi vera e propria.

Nel suo caso le soluzioni possono essere due. Si potrebbe intervenire con la riduzione del seno sano alcuni mesi dopo la mastectomia, in concomitanza con la rimozione dell’espansore e con l’inserimento della protesi nel seno malato. In alternativa, se non vuole trascorrere troppi mesi con un’evidente disparità di volume tra i due seni, consiglio di ridurre il seno sano durante l’intervento di mastectomia; successivamente si potrà procedere sostituendo l’espansore e inserendo la protesi nel seno malato adattandola in modo da avere un risultato il più simmetrico possibile.

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La ricostruzione del seno, nella cura del tumore mammario, rappresenta una parte importante per il benessere della donna, tuttavia, non sempre può essere immediata, come abbiamo visto nel caso di un seno molto voluminoso. È importante sapere che anche in caso di seno di piccole o medie dimensioni, quando si può fare ricostruzione immediata con protesi in concomitanza con la mastectomia, non si tratterà quasi mai di un’operazione definitiva, ma si renderà necessario un ritocco a distanza di qualche mese.

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