Produrre sangue in laboratorio non è ancora possibile, nonostante alcune evidenze sperimentali. Ecco perché donare il sangue rimane ancora un gesto salvavita
Ho 16 anni e mi piacerebbe diventare donatore di sangue. Vorrei però sapere in che modo il mio contributo potrebbe risultare d'aiuto per una persona che si accinge a ricevere un trapianto di organo.
Grazie,
Federica F. (Firenze)
Risponde Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti
I trapianti d'organo sono interventi complessi che, spesso, necessitano di trasfusioni. Proprio per questo, il nostro obiettivo è di creare sinergie comunicative tra la donazione di organi, tessuti, cellule e di sangue. Rientrano tutte nella più ampia cornice della cultura del dono, da diffondere soprattutto tra le nuove generazioni.
Il sangue, al pari degli organi, non può essere ancora creato in laboratorio, nonostante alcune evidenze sperimentali. Per far fronte alle richieste dei pazienti, dunque, c’è ancora bisogno di un gesto di solidarietà e attenzione verso gli altri.
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